Con il loro nuovo EP “Verbo”, i Monolite tracciano una strada precisa nel panorama del rock alternativo italiano, consolidando la loro identità musicale e lirica. Uscito il 15 novembre 2024 per Gallia Music, questo lavoro segna un’evoluzione importante per il trio romano composto da Vincenzo Storm e Gianluca Riccio.
Prodotto da Michele Guberti per Massaga Produzioni, “Verbo” si presenta come un’opera matura e stratificata, che unisce testi intensi a sonorità potenti e ricercate. Ogni brano è un frammento di un mosaico più grande, che riflette le sfide, le rinascite e le lotte quotidiane in cui molti possono riconoscersi.
I Monolite mostrano una versatilità che non si limita ad un solo registro musicale. Alternano momenti di energia pura a passaggi più intimi, mantenendo sempre una coerenza sonora che è il loro marchio di fabbrica. La produzione raffinata di Guberti esalta ogni dettaglio, regalando profondità e dinamica all’intero progetto.
L’EP non è solo una raccolta di canzoni, ma una vera e propria dichiarazione di intenti: un invito a guardare oltre le difficoltà, a trovare forza nelle debolezze e ad immaginare un futuro diverso. In un panorama musicale dove spesso l’omologazione regna sovrana, i Monolite riescono a distinguersi, proponendo un lavoro autentico, coraggioso e, soprattutto, necessario.
“Verbo” è una prova di maturità per i Monolite, che confermano il loro ruolo di protagonisti nella scena alternativa italiana. Emozionante e potente, è un EP che non lascia indifferenti.
Il singolo di punta, “Qualcosa cambierà”, apre con un’energia dirompente. È un brano che parla di resilienza e speranza, mantenendo un equilibrio perfetto tra introspezione e grinta. Il ritornello, “Forse qualcosa cambierà, in questo stupido mondo che mi butta a terra in un secondo”, è un manifesto generazionale, che trasforma la frustrazione in un grido di sfida e di possibilità.
Tra le altre tracce, “Marta” spicca per il suo groove coinvolgente e per la capacità di raccontare la rinascita attraverso l’amore e la condivisione. “Respira”, invece, ci conduce in una dimensione più malinconica, dove il tempo che scorre porta via certezze e lascia spazio ad una riflessione autentica sul passato. Chiude il cerchio “Fragile”, un brano che affronta la vulnerabilità umana con una sincerità disarmante, sostenuta da una sezione ritmica potente e da una voce che trasuda emotività.
Infine, “Pezzo pop” riflette la capacità di combinare sonorità alternative rock con un messaggio diretto e critico verso le attuali dinamiche del mercato musicale. Con un sound incisivo che rimane immediatamente impresso, i Monolite esplorano il tema della lotta tra mantenere la propria identità artistica e piegarsi alle logiche di mercato.