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“Uh, lil ciu!” di Lil Ciu

UH, LIL CIU! segna il debutto in studio del giovane artista LIL CIU, offrendo un progetto ambizioso e variegato che esplora diversi generi musicali, dalla electro-pop all’emo-trap, fino al pop-punk. Il disco si apre in modo insolito con due versioni piano e voce della stessa traccia, mostrando immediatamente la versatilità emotiva e artistica di LIL CIU. Accompagnato da Arianna Ruggeri al pianoforte, questi brani, pur essendo versioni più intime, gettano le basi per l’energia più aggressiva e articolata che emerge nel corso dell’album.

È un album audace che bilancia sonorità pop con testi profondamente personali e impegnati, offrendo uno spaccato delle contraddizioni emotive e sociali vissute dall’artista. La varietà di riferimenti culturali e la continua sperimentazione sonora rendono questo lavoro interessante e unico nel panorama musicale contemporaneo.

“STAPPATO” (Piano Solo) e “A1” (Piano Solo) introducono il tema centrale del disco: storie d’amore fallite, narrate con un linguaggio ricco di metafore e citazioni culturali variegate, che spaziano da Caravaggio ai Teletubbies. La fusione di elementi alti e pop dimostra il desiderio dell’artista di raccontare relazioni complesse attraverso una lente ironica e talvolta surreale.

Il vero viaggio musicale inizia con “STRAPPATO”, un brano electro-pop prodotto da Don Joe, che offre un ritornello accattivante e tagliente. È evidente qui la predilezione di LIL CIU per l’uso di immagini forti e simboliche, come il cuore paragonato a un pacco gettato da un’auto in corsa. Questo brano, insieme a “5INQUE VOCALI”, dimostra l’abilità dell’artista di bilanciare sonorità mainstream con contenuti lirici complessi, come le dipendenze emotive e relazionali, rese attraverso riferimenti attuali e provocatori.

“ALTERAZIONI” introduce un cambiamento di ritmo verso sonorità emo-trap psichedeliche, esplorando temi più oscuri come la disuguaglianza sociale e la dipendenza. Questo è uno dei momenti più intensi dell’album, unendo malinconia e ribellione in una narrazione di amore impossibile e autodistruzione. Il passaggio al pop-rock con “ULTRA-PARE” dimostra ulteriormente la capacità di LIL CIU di muoversi tra generi diversi senza perdere coerenza narrativa.

“SCRIVERE NORMALE” e “DEMONI INVISIBILI” approfondiscono i temi della sofferenza emotiva e del trauma, con quest’ultimo brano che affronta lo stupro e la colpevolizzazione della vittima in modo provocatorio e coraggioso. La scrittura qui si fa più intensa, rendendo il brano una delle vette drammatiche dell’album.

Il penultimo brano, “PEGGIO X ME”, torna al pop-punk con una critica sociale rivolta a tematiche come l’abuso di marijuana e le relazioni tossiche, mentre l’album si chiude con una versione alternativa di “A1”, che offre una prospettiva sonora più distorta e sperimentale rispetto alla sua versione originale.

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