Metti un giovedì sera nella Capitale, precisamente sul palco del Traffic Live Club, che ha ospitato nuovamente – dopo circa un anno e mezzo dalla loro ultima apparizione romana – un live che ha avuto i Clan of Xymox come protagonisti. La storica band olandese, pioniera della darkwave, ha incantato il pubblico con una performance che ha attraversato decenni di musica, fondendo magistralmente classici intramontabili e brani più recenti.
La serata è iniziata con l’esibizione di due opening act: Les Longs Adieux e Numa Echos.
Les Longs Adieux hanno aperto le danze con sonorità cupe e melodie avvolgenti, creando l’atmosfera perfetta per la serata. A seguire, Numa Echos ha portato sul palco una combinazione di elettronica sperimentale e vocalità eteree, catturando l’attenzione dei presenti e preparando il terreno per l’atto principale.
Il clan di Ronny, in trio e con un suono denso, più electro che in passato.
Quando le luci si sono abbassate e le prime note di “Stranger” hanno risuonato nel locale, l’entusiasmo del pubblico è esploso. Questo brano, tratto dall’album di debutto del 1985, ha immediatamente trasportato gli spettatori in un viaggio nostalgico, ricordando le radici sonore della band di Ronny Moorings.
La scaletta ha proseguito con “She”, una traccia più recente che dimostra come i Clan of Xymox siano riusciti a evolversi senza mai tradire la loro essenza. Il mix di sintetizzatori pulsanti e chitarre atmosferiche ha creato un’atmosfera ipnotica, coinvolgendo ogni angolo del club.
Non potevano mancare pezzi storici come “A Day” e “Louise”, accolti con ovazioni dal pubblico. Questi brani hanno evidenziato la capacità della band di creare melodie malinconiche ma al tempo stesso energiche, caratteristiche distintive del loro sound.
Tra le tracce più recenti, “Emily” e “Your Kiss” hanno mostrato la versatilità del gruppo nel saper integrare elementi moderni mantenendo intatta la loro identità musicale. La voce profonda e magnetica di Ronny Moorings ha guidato ogni pezzo, creando una connessione intensa con gli spettatori.
Uno dei momenti più intensi della serata è stato l’esecuzione di “Jasmine & Rose”, con il pubblico che cantava all’unisono, creando un coro emozionante che ha riempito l’intero locale. La combinazione di luci soffuse e suoni avvolgenti ha reso questo momento particolarmente suggestivo.
Verso la fine del concerto, “Blood Of Christ” e “X-odus” hanno portato una ventata di energia oscura, con ritmi incalzanti e atmosfere dense che hanno coinvolto tutti i presenti. La band ha dimostrato una presenza scenica impeccabile, muovendosi sul palco con sicurezza e passione.
In conclusione, il concerto dei Clan of Xymox al Traffic è stato un viaggio attraverso le sfumature della darkwave, unendo passato e presente in un’esperienza sonora coinvolgente. La band ha saputo regalare emozioni autentiche, confermandosi ancora una volta come pilastro indiscusso del genere.