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The good mothers

The Good mothers è una storia vera, dove le donne sono le protagoniste assolute.

È anche la serie che ha vinto il Berlinale Series Award.

La storia ė quella di cinque donne che si ribellano in modi differenti alla ‘ndrangheta calabrese.

Lea Garofalo (interpretata da Micaela Ramazzotti) vuole testimoniare contro il marito e il suo clan criminale diventando quindi una testimone di giustizia, insieme alla figlia Denise (Gaia Girace). Cambiano diverse città e dopo qualche anno Lea concede al marito Carlo Cosco( Francesco Colella) di rivedere la figlia. Si trovano tutti e tre a Milano. E la povera Lea la sera stessa sparisce. Denise a quel punto, seppur disperata, deve per forza rimanere con il padre il quale la riporterà in Calabria.

Poi abbiamo Giuseppina (Valentina Bellè) figlia del boss Salvatore Pesce, che verrà arrestata dal sostituto procuratore della direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria Anna Colace (Barbare Chichiarelli).

Infine abbiamo la migliore amica di Giuseppina, Maria Concetta (Simona Distefano) che dopo essersi convinta a testimoniare ritornerà invece sui suoi passi tornando a casa.

Anna vuole combattere i clan facendosi aiutare dalle donne che ne sono dentro, che vivono la ‘ndrangheta ogni giorno. Per questo cerca di fare leva su di loro facendole, o provando almeno, diventare testimoni di giustizia. Cosi che possano offrire le giuste informazioni per la cattura dei boss.

Vivremo uno spaccato fin troppo reale del modo in cui vengono trattate queste donne. Non saranno risparmiate punizioni e botte, spesso davanti ai figli, per sottolineare che la donna deve stare al suo posto, zitta e ubbidiente.

L’appartenenza ad una famiglia del genere però mette radici anche nei cuori dei più piccoli, perché è l’unica realtà che conoscono, per cui quando finalmente Giuseppina inizia a collaborare e le viene assegnata una casa, chiedendo che anche i suoi tre figli possano andare a vivere con lei, si troverà a scontrarsi con la figlia maggiore che invece vuol tornare a casa. In quel mondo che conosce. E nella quale si sente protetta.

É una serie forte, bella, e fin troppo reale. La colonna sonora iniziale è una ninna nanna. Non so perché ma ci sta maledettamente bene.

La serie la trovate su DisneyPlus e ricordate :

” Loro non perdonano. Mai”

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