In scena la verità umana e non la perfezione. Appuntamento da segnare per il 6, il 7 e l’8 ottobre al DUMBO SPACE di Bologna c’è lo SCHIFO FESTIVAL: il Festival che fa, una tre giorni focalizzata a 360° sul concetto dell’anti-performance.
“SCHIFO, IL FESTIVAL CHE FA” in che senso? In un’epoca storica e in un contesto socio-culturale che ci chiede di essere sempre perfetti, senza potere mai commettere nemmeno un errore, Schifo Festival vuole creare un’occasione per ricordare (e ricordarsi) che va anche bene essere imperfetti, non essere sempre i migliori, non avere sempre le energie per dare il massimo e che va bene anche fare schifo. Va perfino bene che lo schifo piaccia, perché dallo schifo possono nascere dei capolavori: “SCHIFO, IL FESTIVAL CHE FA” vuole sperimentare e far sperimentare il sentirsi a proprio agio nel disagio.
“Non abbiamo la pretesa di rivendicare l’innovazione o la genialità, quello che ci sembra nuovo è come abbracciamo l’idea e noi stessi, sapendo che andrà tutto bene anche facesse davvero schifo”. Schifo Festival
A corona anche tanti laboratori e workshop: “Do you need a hair for the dog? – Corso di sopravvivenza ai postumi”, “Laboratorio di sceneggiatura per un film di serie B”, “Esplorazioni Elettroacustiche – corso di sperimentazione musicale e costruzione di strumenti partendo da materiale di recupero”, “Uncinetto fo Dummies” e molto altro. Ad allietare la serata di sabato i dj set di Frank Agrario e Splendore.