Testo di Sandra Pasquini
In una cavea ancora umida del diluvio che ha colpito Roma poche ore prima del concerto, troviamo un’atmosfera magica, forse per l’orchestra che accompagna una scaletta di canzoni vecchie e nuove, o perché si capisce che a Samuele Bersani piace stare lassù sul palco.
Tiene benissimo la scena, racconta aneddoti che fanno ridere poi però canta Giudizio Universale che fa venire i brividi.
Quasi a fine concerto ci regala una chicca, che, a detta sua, non canta mai dal vivo: Barcarola. Il pubblico ha gradito e spero che anche altri fortunati possano ascoltarla.
Dovrebbe chiudere con Chicco e Spillo ma fa il bis, un vero bis, di En e Xanax. Ancora più bella perché ci lascia cantare a noi pubblico il ritornello.
È stata una vera gioia per il nostro battito cardiaco assistere al suo concerto stasera, nonostante il timore che potesse essere annullato.
La scaletta:
- IL MOSTRO
- PSYCHO
- LO SCRUTATORE NON VOTANTE
- SPACCACUORE
- OCCHIALI ROTTI
- FERRAGOSTO
- HARAKI
- GIUDIZI UNIVERSALI
- IL TUO RICORDO
- SICURO PRECARIATO
- CATTIVA
- REPLAY
- UNA DELIRANTE POESIA
- EN E XANAX
- IL PESCATORE DI ASTERISCHI
- COCCODRILLI
- BARCAROLA
- CHICCO E SPILLO