Qualche tempo fa, in redazione, è arrivata una mail piuttosto piccata che ci chiedeva:
“perché non parlate mai di Donatella Rettore?“.
Non lo abbiamo fatto, perché di notizie su di lei non ce n’erano, ora invece è il momento del suo ritorno.
Ma andiamo con ordine.
Donatella Rettore, nota semplicemente come Rettore, è una delle figure più originali e iconiche della musica italiana.
Con il suo stile eccentrico, le sue canzoni provocatorie e il suo approccio sempre controcorrente, ha segnato profondamente il panorama musicale italiano dagli anni Settanta ad oggi.
Rettore è sinonimo di libertà artistica, innovazione e un’irriverenza che ha saputo conquistare diverse generazioni.
Donatella Rettore nasce a Castelfranco Veneto l’8 Luglio 1955.
Fin da giovane mostra un forte interesse per la musica, tanto che inizia a esibirsi nei locali della sua zona già negli anni sessanta.
Il suo debutto discografico arriva nel 1973 con il singolo Quando Tu, ma è negli anni settanta che inizia a farsi conoscere grazie a brani come Lailolà, che la portano a partecipare a manifestazioni di rilievo come il Festival di Sanremo.
La vera svolta nella carriera di Rettore arriva alla fine degli anni settanta, quando abbraccia un’immagine più audace e sperimentale.
Album come Brivido Divino del 1979 e Magnifico Delirio del 1980, rappresentano l’inizio della sua metamorfosi artistica.
È in questo periodo che nascono alcuni dei suoi maggiori successi, tra cui Splendido Splendente e Kobra, che la consacrano come una delle interpreti più originali del pop italiano.
Con una miscela unica di glam rock, disco music e testi ironici e provocatori, Rettore conquista il pubblico, distinguendosi per il suo spirito ribelle e per il suo approccio irriverente ai temi sociali e culturali.
La sua musica non è mai convenzionale, i suoi brani affrontano temi come la bellezza, l’amore, la sessualità e il conformismo con un linguaggio diretto e senza filtri.
Negli anni ottanta e novanta, Rettore continua a pubblicare album e a esibirsi, consolidando il suo status di artista iconica.
Brani come Donatella, Lamette e Io Ho Te diventano classici del suo repertorio, mentre la sua presenza scenica energica e il suo look stravagante ne fanno una figura di culto.
Nonostante il passare degli anni, Rettore ha saputo reinventarsi senza mai perdere la sua identità.
Negli anni duemila e oltre, ha partecipato a numerosi programmi televisivi, collaborato con altri artisti e continuato a pubblicare nuova musica, dimostrando di essere un’artista sempre al passo con i tempi.
Nel 2022, è tornata a Sanremo in coppia con Ditonellapiaga con il brano Chimica, una hit che ha conquistato pubblico e critica.
Adesso si torna a parlare di lei, non perché é tornata in TV, ma perché é uscito un nuovo singolo che si intitola Disco Prosecco (Spritz C’est Chic).
Un vero e proprio regalo che Rettore ha voluto fare ai suoi fan.
L’anticipo di quello che sarà il nuovo album Antidiva Putiferio (Warner Music Italy), che uscirà il prossimo 10 Gennaio.
Questa versione appena pubblicata, é diversa da quella che poi troveremo nell’album, in quel caso Rettore duetta con Bigmama.
Il ritornello della canzone, Spritz C’est Chic, celebra la voglia di leggerezza e spensieratezza ed è anche un omaggio al prosecco una delle eccellenze del trevigiano.
All’interno dell’album troverete il singolo con Beatrice Quinta Thelma & Louise (uscito da qualche settimana), Chimica con Ditonellapiaga e Faccio Da Me con Tancredi.
Ci sono anche la collaborazione con La Sad e Marta Tenaglia.
Rettore è molto più di una cantante, è un simbolo di libertà espressiva e di autenticità.
Il suo stile unico e il suo coraggio artistico, hanno ispirato numerosi artisti e le hanno garantito un posto di rilievo nella storia della musica italiana.
Il suo messaggio di indipendenza e di autoaffermazione continua a risuonare forte, rendendola una figura amatissima e rispettata da fan di tutte le età.
Senza dubbio, Donatella Rettore rappresenta un esempio raro di artista che ha saputo unire talento, coraggio e creatività in una carriera longeva e ricca di successi.