Quasi esattamente un anno più tardi di quanto originariamente programmato (a causa di problemi di salute dell’artista), il Moon in June ha potuto finalmente ospitare l’attesissimo (e da tempo sold-out) concerto di Piero Pelù. La voce dei Litfiba ha fatto infatti tappa col suo Deserti tour alla Rocca del Leone di Castiglione del Lago, location molto bella e suggestiva anche se, purtroppo, sempre penalizzata dall’invasione degli insetti attirati dalle luci del palco; problema, ovviamente particolarmente fastidioso per gli artisti; il cantautore fiorentino però deve aver pensato a Ozzy e al suo pipistrello e, con altrettanta attitudine rock, si è limitato a commentare “sembra di stare a Manaus” ed è andato avanti. Salito sul palco Pelù ha subito invitato gli spettatori ad alzarsi in piedi; appello che i suoi fans non si sono certo fatti ripetere due volte, addossandosi anzi sottopalco per poter vivere da vicinissimo il concerto, cantando e facendo sentire il proprio calore ed affetto ad uno dei più carismatici rocker della storia della musica italiana. Durante il concerto l’artista, accompagnato da Amudi Safa (chitarra), Luca “Mitraglia” Martelli (batteria) e Max “Sigel” Gelsi (basso), ha proposto al pubblico alcuni brani del nuovo album Deserti insieme ad altri successi della propria carriera da solista, senza disdegnare di inserire alcuni brani storici dei Litfiba apprezzatissimi dai presenti.
Scaletta:
Tribù
Segni ‘n faccia
Cangaceiro (Litfiba)
Novichok
Io ci sarò
Maledetto cuore
Dea musica
Fata Morgana (Litfiba)
Viaggio
Esco o resto
Picasso
Sorella notte
Gigante
Proibito (Litfiba)
Toro loco
Tutti fenomeni
Canto
Baraonde
Bomba boomerang
El diablo (Litfiba)