Nel vasto panorama della musica francese, esiste una band che ha saputo incantare gli ascoltatori con il suo stile unico e raffinato: i Nouvelle Vague.
Fondata nel 2004 dal musicista e produttore Marc Collin insieme a Olivier Libaux, questa band parigina ha portato una ventata di freschezza e originalità nell’industria musicale.
Lo ha fatto grazie alla reinterpretazione in stile bossa nova di classici della new wave e del punk rock.
La storia dei Nouvelle Vague ha radici profonde nella passione di Marc e Olivier per la musica.
Entrambi provenienti dal panorama musicale parigino, decisero di unire le loro competenze e creare qualcosa di veramente unico.
La visione era chiara: reinventare brani iconici della new wave degli anni ’80, con un tocco fresco e inaspettato.
Ciò che rende i Nouvelle Vague così riconoscibili, è il loro stile di reinterpretazione.
Utilizzando gli elementi ritmici e melodici della bossa nova brasiliana, trasformano brani punk e new wave in dolci e seducenti ballate.
I loro arrangiamenti eleganti e sofisticati, hanno trasformato canzoni come Love Will Tear Us Apart dei Joy Division e Just Can’t Get Enough dei Depeche Mode in melodie incantevoli, aggiungendo una nuova dimensione a pezzi già iconici.
Il loro album di debutto omonimo, uscito nel 2004, fu accolto con entusiasmo sia dalla critica che dal pubblico.
Il loro successo è continuato nel corso degli anni, con una serie di album che hanno consolidato il loro status di pionieri della reinterpretazione musicale.
Da qualche giorno (dal 16 Febbraio) per celebrare i 20 anni dalla pubblicazione del primo album, è uscito il nuovo intitolato Should I Stay Or Should I Go? (PIAS).
In una recente intervista, Collin ha detto che all’inizio considerava i Nouvelle Vague come un’impresa di breve durata.
Poi però si è dovuto ricredere e a fargli cambiare idea per tornare in studio, è stato l’incontro con la cantante Alonya, che ha entusiasmato Marc con la sua versione di Should I Stay Or Should I Go dei Clash.
A quel punto con il compare Olivier Libaux si è messo al lavoro su altre tracce.
Un viaggio ancora una volta nel mondo post-punk, tredici canzoni che omaggiano a modo loro Smiths, Tears For Fears, Blondie, Yazoo e Dead Or Alive e non solo.
I Nouvelle Vague non sono solo una band, ma un’esperienza culturale.
Le loro performance dal vivo, sono state descritte come vere e proprie celebrazioni dell’amore per la musica e per l’arte.
Con uno stile elegante e una presenza scenica affascinante, trasportano il pubblico in un viaggio attraverso il tempo e lo spazio, regalando emozioni uniche e indimenticabili.
Ci saranno due concerti a breve in Italia, si esibiranno il 18 Aprile a Torino (Hiroshima Mon Amour) e il 19 a Catania (Nu Doganae).
Anche dopo due decenni di carriera, i Nouvelle Vague continuano a sorprendere e a incantare il loro pubblico, con la loro creatività e il loro talento.
Con nuovi progetti e collaborazioni sempre in cantiere, il loro futuro sembra ancora luminoso e ricco di promesse.
Grazie al loro stile, continuano a dimostrare che la musica è un linguaggio universale, che può superare le barriere culturali e linguistiche, unendo le persone attraverso il potere dell’arte e della creatività.
I Nouvelle Vague rimangono una delle band più innovative e affascinanti della scena musicale contemporanea.
Teneteli d’occhio.
TRACK LISTING
1. What I Like Most About You Is Your Girlfriend
2. People Are People
3. You Spin Me Around
4. Only You
5. She’s In Parties
6. The Look Of Love
7. Shout
8. Should I Stay Or Should I Go?
9. Rebel Yell
10. Breakfast
11. Girls On Film
12. Rapture
13. This Charming Man