Nella serata di Villa Ada i Nobraino, eclettica band indie rock di Riccione, ha risollevato e divertito il pubblico presente con pogo e tanta musica, che prima del concerto aveva seguito sul maxi schermo allestito sul palco per l’occasione, l’incontro dell’europeo di calcio tra Spagna e Italia.
Una esibizione in due fasi, la prima delle quali ha visto la band esibirsi dietro una gabbia predisposta al limite del palco, a separarla dai propri fan, e durante la quale il gruppo ha presentato i nuovi brani tratti dal loro ultimo album “Animali da palcoscenico”, edito da Baobab Music nei mesi scorsi.
La gabbia può essere interpretata come simbolo di ribellione e anticonformismo. Per certi versi la gabbia rappresenta lo spirito ribelle e anticonformista dei Nobraino, esprimendo la loro volontà di rompere gli schemi e di sovvertire le regole. L’utilizzo di questo elemento scenico andando a sottolineare il loro atteggiamento provocatorio e il loro rifiuto delle convenzioni sociali.
Nella seconda parte è stato poi lo stesso Lorenzo Kruger – frontman della band – ad “abbattere” la gabbia e a riguadagnare il naturale contatto con il pubblico, dando vita ad uno “show nello show” in crescendo, che ha accompagnato l’esecuzione dei pezzi che hanno reso celebre il gruppo.
Sul palco insieme a Lorenzo Kruger si sono esibiti:
Marco Simone Fabbri (Nestor) – chitarra
Pietro Casadei (Bartok II) – basso
Nicoletta Nardi (Lady Barbuda) – tastiera, chitarra, 2ª voce
Samuele Vichi (Il Vix) – batteria
In apertura, prima della partita, il gruppo cileno Akineton Retard ha portato sul palco il loro progressive rock.