Scroll Top
negrita-il-ritorno-con-canzoni-per-anni-spietati

Negrita, il ritorno con Canzoni Per Anni Spietati

Se è vero che l’ultimo album di inediti Desert Yacht Club lo hanno pubblicato nel 2018, è anche vero che i ragazzacci di Arezzo non ci hanno mai lasciati soli.

Il 27 Settembre dello scorso anno, hanno celebrato i 30 anni di carriera, con un concerto Sold-Out al Forum di Assago.

Proprio durante quell’evento unico, avevano annunciato che erano al lavoro su materiale nuovo, che avrebbe preso vita nella primavera del 2025.

Detto, fatto, visto che il 28 Marzo (Universal Music Italia), esce il loro undicesimo album intitolato Canzoni Per Anni Spietati.

Una delle nove canzoni che lo compongono ce la presentarono dal vivo quella sera, è Non Esistono Innocenti Amico Mio.

Da Gennaio ad oggi però, abbiamo già ascoltato altre due canzoni del disco, la ballad Noi Siamo Gli Altri pubblicata il 17 Gennaio e la più recente Nel Blu (Lettera Ai Padroni Della Terra).

Questa è la canzone che apre il nuovo album che ho ascoltato in anteprima.

Un messaggio forte quello che lancia, basta leggere il testo:

se non esistono i nemici all’improvviso li create, fomentando le paure dai TG e dalle testate

È una storia che va avanti da prima che nascessi io, se scarseggiano le scuse allora tirate fuori Dio“.

Un chiaro riferimento alla stretta attualità, al momento che stiamo vivendo con tutte le sue complessità.

Basta ascoltarla un paio di volte e ti si infila dentro come un tarlo nel legno.

Noi Siamo Gli Altri come già detto è una ballad, un vero e proprio manifesto che ci fa capire chi sono e cosa rappresentano ancora oggi i Negrita.

Forse è proprio questa la canzone che rappresenta al meglio l’idea di concept dell’intero lavoro.

Poi arriva un vero e proprio pugno nello stomaco, si intitola Ama E Lascia Stare.

Ama o lascia stare, che in questa vita qua, gente che sa odiare, ce l’abbiamo già“.

Questo ritornello lo canteranno tutti ai concerti che partiranno da Roma l’8 Aprile, ne sono certo.

Di sicuro vi farete rapire dall’assolo di chitarra che accompagna la canzone, ma quello che poi rimane dentro è il testo.

Una fotografia di ciò che ci circonda, un universo di persone con i paraocchi.

Quando parte Song To Dylan per magia mi immagino di essere già ad un loro concerto.

Una lettera scritta ad un mito della musica, che poi evolve in una dedica ai tanti poeti che negli anni hanno insegnato ai Negrita, cos’è la coscienza e il dolore che si vive.

Quindi sentirete citare John (Lennon), Marley (Bob) e Joe.

Una terra malata, quella che viene narrata, il sentore che quello che già abbiamo vissuto possa tornare, non abbiamo bisogno di guerra ma di una rivoluzione.

Saltando Non Esistono Innocenti Amico Mio, si arriva a Buona Fortuna.

Un grido di speranza, l’idea che guardando la stessa luna anche se lontani, si possa sperare in qualcosa di migliore.

Dov’è Che Abbiamo Sbagliato, sembra quasi un atto di accusa verso noi e la nostra generazione.

Cosa stiamo lasciando alle nuove generazioni, se questo che stiamo vivendo è un mondo sbagliato, fatto di apparenza e non di sostanza, dove l’ipocrisia vince su tutto, qualcosa abbiamo sbagliato di sicuro.

Un mondo quello che ci circonda, fatto di gente che non ha memoria e che nulla ha imparato dalla storia.

Nel disco c’è spazio anche per una cover, quella di una delle canzoni più belle di Francesco De Gregori.

Viva L’Italia è una vera e propria dedica al nostro paese, raccontata per filo e per segno.

La sua forza e le sue debolezze, l’Italia del 12 Dicembre (strage di Piazza Fontana) e di tutte le sue contraddizioni.

L’ultima canzone che si intitola Non Si Può Fermare la canta Drigo.

A 5 anni dalla pandemia nel testo ci sono dei chiari riferimenti a quel periodo, quello dei lenzuoli appesi ai balconi con scritto “andrà tutto bene“.

Ahimè tutti sappiamo com’è andata, di sicuro non meglio e forse anche peggio di prima viste le aspettative.

Una canzone leggera, come si dice nel testo, che personalmente leggo come una ricerca vera e propria di leggerezza.

Quella che abbiamo forse perso, disillusi da quanto vediamo intorno a noi.

Già adesso è possibile preordinare l’album in diversi formati, CD e vinile, sia in edizione standard che autografata.

I fan che preordinano l’album entro il 27 Marzo 2025 e hanno già comprato un biglietto per una delle date del tour, avranno l’opportunità di partecipare a un esclusivo meet & greet con la band nel luogo del concerto prescelto.

Come detto dopo la pubblicazione dell’album, arriveranno io concerti (MC² Live).

Quelli dove i Negrita sanno dare il 110%, ogni show regala grande energia a chi lo vive.

Sul palco con Paolo “Pau” Bruni, Enrico “Drigo” Salvi e Cesare “Mac” Petricich ci saranno Giacomo Rossetti al basso e cori, Guglielmo Ridolfo Gagliano alle tastiere e Cristiano Dalla Pellegrina alla batteria

Si parte da Roma all’Atlantico l’8 Aprile.

Qui le altre date:

9 aprile 2025 – Casa della Musica (Napoli)

12 aprile 2025 – GNX Arena (Ravenna)
 
13 aprile 2025 – Alcatraz (Milano)
 

15 aprile 2025 – Teatro Cartiere Carrara (Firenze)

16 aprile 2025 – Teatro Concordia (Venaria Reale TO)
 

18 aprile 2025 – Teatro Clerici (Brescia)

19 aprile 2025 – Gran Teatro Geox (Padova)
 

24 aprile 2025 – Palasport (Rovereto)

1 maggio 2025 – Vox (Nonantola MO)
 

2 maggio 2025 – Vox (Nonantola MO)

I biglietti sono disponibili su mc2live.it e vivaticket.com Radio Capital è la radio ufficiale del tour

 
 
 
 
 
 
 
 

Recent Posts
Clear Filters

Tappa romana all’ Auditorium per il tour Ottanta Buon compleanno Ivan, l’omaggio di Filippo Graziani al padre Ivan.

Sussurri e grida: il viaggio sonoro dei Pineapple Thief live sul palco dell’Auditorium. La terza volta in sei anni

L’infanzia di molti di noi, è stata scandita dalla musica, quella che si ascoltava dalla radio o che entrava nelle…

Add Comment

Related Posts