Negrita 30 anni e non sentirli

Era l’inizio degli anni ’90.

Ad Arezzo nasceva un gruppetto di ragazzacci che amava il rock and roll e il blues.

La formazione era composta da Paolo “Pau” Bruni, Enrico “Drigo” Salvi, Cesare “Mac” Petricich, Francesco Li Causi e Roberto Zamagni.

Sono passati 30 dal loro esordio discografico e della formazione originaria sono rimasti, Drigo, Mac e Pau.

I Negrita, il nome che scelsero ispirandosi alla canzone dei Rolling Stones Hey! Negrita, ieri sera hanno calcato il palco dell’Unipol Forum di Assago.

C’era il tutto esaurito per festeggiare con la band aretina un traguardo così importante.

30 anni celebrati da 30 canzoni in scaletta come ha ricordato Pau dal palco.

Ho incontrato e parlato con persone che si sono fatte 10 ore di viaggio e più.

Salvatore che ha convinto la famiglia fare un weekend a Milano per non perdersi il concerto.

Marta e Michele che sono saliti in macchina a Brindisi e sono partiti, così come Achille e Marco che invece sono arrivati da Nizza.

Tutti con una sola passione, la musica e i Negrita.

Non sono mancati i classici come Che Rumore Fa La Felicità, Sex, Rotolando Verso Sud, Mama Maé e Bambole.

Poi però ci hanno regalato due canzoni nuove, una è il singolo uscito proprio ieri che si intitola Non Esistono Innocenti Amico Mio.

L’altra é una canzone che invece ancora un titolo vero e proprio non ce l’ha.

Pau l’ha lanciata come Nel Blu e farà parte del nuovo album a cui la band sta lavorando.

Pau l’ha presentata dicendo:

“Non era mai successo che suonassimo un brano ancora non uscito,

è dedicato a tutti noi che abbiamo una visione del mondo diversa da quella degli altri“.

Ebbene si, materiale nuovo, perchè c’è molto materiale su cui lavorare.

Il concerto di ieri sera non era quello dell’addio, ma quello dell’arrivederci.

Adesso torneranno in studio a completare le canzoni che hanno composto e noi siamo pronti ad accoglierli a braccia aperte.

Con i tre moschettieri sul palco c’erano Giacomo Rossetti al basso, Guglielmo Ridolfo Gagliano pianoforte e tastiere, Cristiano Dalla Pellegrina alla batteria e Itaiata De Sa alle percussioni.

Hey Negrita, noi ci siamo e ci saremo anche per raccontare il disco nuovo.