É andata in scena ieri sera, presso la Sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della musica, la seconda data del tour di Fabrizio Moro. Questo tour è completamente diverso dai precedenti del cantante romano, è un tour Unplugged e nei teatri, quindi lontano dai palazzetti e dallo stile a cui ci ha abituato Moro in questi anni.
Il tour “Racconti Unplugged”, partito da Roma, toccherà tutte le principali città italiane e arriverà fino alla fine di Maggio. In questo tour Moro ripropone i suoi brani più rappresentativi con un arrangiamento del tutto nuovo, partendo dal primo album scritto fino ad arrivare al nuovo lavoro che ascoltiamo live ancor prima della pubblicazione stessa.
Lo spettacolo è un racconto cronologico attraverso la musica. Moro è seduto su un divano a centro palco con in braccio la chitarra e alle sue spalle , a formare un semi cerchio, la sua band Danilo Molinari e Roberto “Red” Maccaroni alle chitarre, Luca Amendola al basso, Alessandro Inolti alla batteria e il Maestro Claudio Junior Bielli al pianoforte.
Ogni brano è accompagnato da un racconto sul perché ha scritto la canzone o cosa è successo dopo la sua scrittura. Un Moro che si racconta senza filtri al suo pubblico, raccontando la sua vita. Turbamenti, amori, passioni e paure e tutte le emozioni di Moro raccontate in una sera di canzoni e chiacchiere come fossimo seduti a casa sua a bere un calice di vino in suo compagnia.
Grazie dell’invito Fabrizio!
Scaletta:
- Il sole
- Canzone giusta
- Ognuno ha quel che si merita
- Pensa
- Parole rumori e giorni
- Eppure mi hai cambiato la vita
- Libero
- Il senso di ogni cosa
- Sono solo parole
- L’eternità
- Alessandra
- Un’altra vita
- Portami via
- Non mi avete fatto niente
- Ho bisogno di credere
- Figli di nessuno
- Sei tu
- Tutta la voglia di vivere
- Tutte le parole
- Una vita intera
- Senza di te
- Pace
In apertura del live il giovane cantautore Raia.