La luna di giugno illumina di candele la sera settembrina. Non è un bizzarro messaggio in codice, ma quanto andato in scena a Castiglione del Lago, grazie all’organizzazione del festival Moon in June che ha portato in Umbria Fiorella Mannoia e Danilo Rea per un Candlelight concert. Un concerto molto emozionante e particolare non solo per l’amalgama dei protagonisti – artisti di grande classe, spessore e sensibilità – ma grazie proprio alla particolare suggestione e al calore delle innumerevoli candele che ricoprivano il palco (non a caso “Luce” è il titolo del tour che ha fatto tappa alla Rocca del Leone) e alla stessa location (purtroppo sempre afflitta da un annoso problema di insetti, al quale sembra non si trovi soluzione). Anche la scelta dei brani in scaletta (“quelli che più ci piacevano“), con moltissimi successi (come La cura, Besame mucho, Sally, La donna cannone … v. scaletta) di altrettanto grandi artisti ha fatto facilmente breccia nei cuori del pubblico, che infatti ha a lungo cantato insieme, o in “duetto”, con la cantante romana.
Scaletta:
Piano solo Medley
Oh che sarà (C. Buarque)
Come si cambia (F. Mannoia – Pareti/Piccoli)
C’è tempo (I. Fossati)
La donna cannone (F. De Gregori)
La cura (F. Battiato)
Sulo pe’ parla’ (P. Daniele)
Bésame mucho (E. Tuero)
Quizás, quizás, quizás (O. Farrés)
Messico e nuvole (E. Jannacci)
Felicità (L. Dalla)
E penso a te (L. Battisti/Mogol)
Insieme (Mina – Battisti/Mogol)
Sally (V. Rossi)
Via con me (P. Conte)
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Margherita (R. Cocciante)
Quello che le donne non dicono (F. Mannoia – Ruggeri/Schiavone)
Io che amo solo te (S. Endrigo)
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Sempre e per sempre (F. De Gregori)