Nell’anno in cui si sono celebrati quelli che sarebbero stati gli 80 anni di Lucio Dalla, una bella sorpresa arriva nei cinema per i fan.
Solo il 20, 21 e 22 Novembre sul grande schermo sarà possibile vedere il docu-film con le riprese originali del concerto che il cantante bolognese fece al Village Gate di New York nel 1986.
Le riprese, al contrario delle tracce audio, andarono perdute e adesso sono state ritrovate.
Ambrogio Lo Giudice (tour producer della Pressing Line), le ha restaurate e rimasterizzate in 4K.
Nel docu-film però, c’è molto di più del racconto di uno show.
Tornati da quel magico evento, al momento di terminare il disco dal vivo, Dalla si rese conto che mancava qualcosa.
Quel qualcosa si materializzò nell’estate 1986.
Con la sua barca, il “Catarro“, stava navigando tra Napoli e Sorrento.
La barca ebbe un’avaria e per questo venne rimorchiata a riva, quella sera Lucio andò a dormire all’Hotel Excelsior.
Gli venne assegnata la camera che nel 1921 aveva ospitato Enrico Caruso.
Il barista del locale raccontò a Dalla la leggenda secondo cui il maestro, molto malato, in quell’hotel si innamorò di una ragazza che stava prendendo da lui lezioni di musica.
Fu allora che si sedette al pianoforte e iniziò a strimpellare qualche nota.
In pochissimo tempo prese vita una canzone strepitosa intitolata Caruso che sarebbe poi stata inserita in quello che diventò DallAmeriCaruso.
Nella pellicola, che vede alla regia Walter Veltroni, ci sono molti ospiti.
Tra loro Angela Baraldi (testimone della nascita di Caruso visto che era a bordo della barca), Ricky Portera e Gaetano Curreri degli Stadio, i proprietari dell’hotel Guido Fiorentino e Lidia Fiorentino, Ambrogio Lo Giudice e Gino Castaldo.
Il docu-film è anche l’occasione per entrare nel mondo intimo di Lucio Dalla con immagini private e inedite.
Appuntamento al cinema dunque, solo il 20, 21 e 22 Novembre.