La sesta serata di Umbria Jazz 50th Anniversary ha visto salire sul palco la Jazz-Fusion band Snarky Puppy che, essendo nata come College Band, ha tra le sue caratteristiche quella di un animo giovane ed energico (vista anche la generosa line-up), senza però rinunciare a un sound moderno e raffinato. L’inizio del concerto si è presentato all’insegna di un attento ascolto apollineo, ma i musicisti evidentemente avevano voglia di calore. L’esibizione non era iniziata da molto quando la frase “sappiamo che qui siete abituati a stare seduti e alzarvi per gli ultimi brani … allora facciamo finta che il concerto sia finito e che sia iniziato il bis, venite sotto palco!” ha cambiato nettamente e sorti della serata verso un’atmosfera ben dionisiaca e infuocata.
La prima parte della serata aveva visto sul palco una proposta decisamente più tranquilla, ma di grandissima qualità. Il duo folk Rihannon Giddens & Francesco Turrisi (vincitore nell’anno passato di un Grammy come “best folk album) ha favorevolmente colpito il pubblico con una sapiente fusione di culture musicali, da quella della tradizione nero-americana a quella italiana, con delle inevitabili influenze gaeliche. Giddens (che deve avere come hobby quello di collezionare Grammy), in particolare, ha impressionato per la maestria vocale e per un timbro personale e ammaliante. La standing-ovation con la quale il pubblico ha espresso ai musicisti il proprio apprezzamento a fine concerto, anche se forse non potrà essere messa in bacheca come un Grammy, sarà sicuramente qualcosa che farà ricordare ai due con ancora più piacere la partecipazione a questa importante edizione del festival umbro.