Nel panorama musicale contemporaneo, spesso dominato da ritmi commerciali e testi superficiali, il nuovo singolo dei Polo Territoriale, “Pamela“, si distingue per la sua profondità emotiva e tematica. Il brano, nato dall’incontro casuale con una giovane donna alle prese con le sfide della dipendenza durante un viaggio in treno, serve da ispirazione per un ritorno alle radici del pop punk con un messaggio potente e diretto.
Con “Pamela“, la band bresciana non solo rievoca l’energia cruda e ribelle dei primi anni ’00, ma lancia anche un appello intenso alla protagonista – e, per estensione, ai loro ascoltatori – a prendere consapevolezza e riappropriarsi della propria vita. La canzone vuole essere un catalizzatore per i giovani di oggi, spingendoli a superare l’indifferenza e l’apatia che troppo spesso caratterizzano la nostra società.
In questa intervista, ci immergeremo nel processo creativo che ha portato alla nascita di “Pamela“, scoprendo come questo singolo aspiri a connettersi con gli ascoltatori su un livello più personale e significativo, e quale impatto sperano i Polo Territoriale di avere sulla loro audience.
Benvenuti, ragazzi! Cominciamo dall’inizio. Come è nata la band e cosa vi ha ispirato a formarla?
Nasciamo tra le mura del Liceo Classico Arnaldo a Brescia: Lorenzo e Davide (nostro vecchio chitarrista che salutiamo calorosamente) provavano già da qualche tempo dopo che si erano approcciati a scuola. In seguito, cercando una seconda chitarra e una voce, tramite una conoscenza comune, si è unito Talea e sùbito dopo Pablo, bassista e suo compagno di classe all’epoca. Inizialmente, l’intento era quello di svagarsi il sabato in sala prove dopo scuola con delle cover, ma ci siamo sùbito resi conto che il progetto avesse del potenziale quando Pablo e Talea hanno iniziato a proporre le loro canzoni e, provandole tutti insieme, non abbiamo più avuto alcun dubbio!
Manza, l’ultimo arrivato in sostituzione a Davide, è dei nostri da un paio di annetti e ha contribuito fortemente al sound che abbiamo e alla nostra energia.
Qual è il processo creativo dietro la vostra musica? Come nascono le vostre canzoni?
Solitamente Talea o Pablo arrivano in sala prove con una bozza più o meno definita della canzone, un riff di chitarra o un giro di basso e il testo. Successivamente si lavora tutti insieme all’arrangiamento e ci si confronta sulle parti dei singoli strumenti.
Parliamo del vostro stile musicale. Come descrivereste la vostra musica?
La nostra musica è un melting pot delle influenze di ciascuno di noi: ci piace definirci una band Alternative-Rock sia per l’ampio spettro di origini che questo contiene sia per l’innegabile contributo che l’Alternative Italiano e non ha dato al nostro sound. Ci definiamo anche Punk sia per l’attitudine che abbiamo nella vita e dal vivo (dovreste passare ai nostri concerti!) sia perché alcune nostre canzoni rispecchiano perfettamente lo stile del genere.
Il vostro singolo “Pamela” ha fatto il suo debutto di recente. Cosa potete dirci su questo brano?
“Pamela” è un brano schietto e irriverente che invita alla lotta alle dipendenze e vuole spronare gli ascoltatori a mettersi in gioco, sempre e comunque! La canzone nasce da un incontro di Talea con una ragazza sul treno. La prima bozza e l’idea del testo sono piaciute sùbito a tutti. È uno dei nostri primi pezzi: la prima demo mandata da Talea risale addirittura al 2020! Vedere “Pamela” finalmente disponibile a tutte e tutti sulle piattaforme digitali con tanto di video musicale è per noi il coronamento di un sogno.
Avete avuto l’opportunità di lavorare con Roberto Vernetti. Com’è stata questa esperienza?
È stata un’esperienza che umanamente e musicalmente ha lasciato tanto ad ognuno di noi. Roberto è una persona magnifica e uno dei migliori professionisti del settore! Grazie a lui abbiamo appreso un vero e proprio metodo di lavoro soprannominato da noi “metodo Vernetti“; è sempre venuto incontro alle nostre esigenze lasciandoci ogni volta l’ultima parola sulle canzoni. È stato determinante a farci fare il salto di qualità artistico che cercavamo.
Quali sono i vostri piani futuri? C’è già un album in vista?
Quest’estate abbiamo in programma tanti bei concerti e un altro singolo di cui non possiamo ancora dire nulla: il 15 Giugno al Route 66 di Travagliato, il 22 Giugno alla Festa della Musica a Brescia, il 19 Luglio al Riloi River Festival a Palosco e altre date ancora da stabilire (seguiteci su Instagram @poloterritoriale per rimanere aggiornati!) Riguardo al disco aspettatevi sicuramente qualcosa finita l’estate!
Un messaggio per i lettori di 100Decibel?
Non vediamo l’ora di vedervi nel pogo! Ascoltate “Pamela “su tutte le piattaforme!