Chi ha vissuto gli anni 80 avrà di sicuro respirato quella che era la rivalità tra Duran Duran e Spandau Ballet.
La voce inconfondibile di questi ultimi era quella di Tony Hadley.
Una voce potente e un carisma forte, quello di Hadley, che ha lasciato un segno importante nel panorama musicale internazionale.
Nato a Londra il 2 giugno 1960, ha iniziato a cimentarsi con la musica fin da giovane, mostrando un talento innato.
Hadley ha ottenuto con la band grande successo, con una serie di hit che hanno dominato le classifiche di tutto il mondo.
Canzoni come True, Gold e Through The Barricades hanno catturato l’immaginazione di milioni di persone, contribuendo a definire l’epoca degli anni ’80 con il loro suono distintivo e le liriche evocative.
La carriera di Tony Hadley non si è limitata al successo con la band.
Dopo lo scioglimento dei Spandau Ballet negli anni ’90, ha intrapreso una carriera da solista che ha confermato il suo status di icona della musica pop.
Ha continuato a produrre musica di alta qualità, dimostrando la sua versatilità artistica attraverso una varietà di generi musicali.
Dai brani pop orecchiabili alle ballate struggenti, Hadley ha dimostrato di poter affrontare qualsiasi sfida musicale con grazia e talento.
Nell’album del 1997 ha anche reinterpretato Save A Prayer dei Duran Duran.
Oltre alla sua carriera musicale, Tony Hadley ha anche fatto incursioni di successo nel mondo del teatro e della televisione.
Ha dimostrato di possedere un’incredibile presenza scenica e una versatilità artistica che gli ha permesso di spaziare in diversi ambiti creativi con facilità e successo.
Ma forse ciò che rende Tony Hadley così amato e rispettato non è solo il suo talento musicale, ma anche la sua umanità e autenticità.
Ha sempre dimostrato una genuina gratitudine verso i suoi fan e un impegno costante nel creare musica che tocchi il cuore delle persone.
Il 12 Aprile arriverà nei negozi e in digitale The Mood I’m In (Universal).
Il nuovo album è dedicato a molti standard dello swing, fanno eccezione due canzoni.
Una inedita scritta dallo stesso Hadley con Mick Lister che si intitola Walk On Shame, l’altra quella che apre il disco ovvero la sua rivisitazione di Touch Me dei Doors.
Ascoltando per intero il disco, si capisce perché nonostante passino gli anni, non passi mai la voglia di gustarsi un concerto dal vivo di Tony.
Ogni canzone è stata reinterpretata con il suo tocco personale e realizzata con lo spirito che si respirava nei Jazz Club.
Vi capiterà di ricantare Feeling Good e That’s Life, ma anche I Wanna Be Around e Just A Gigolò.
Ad accompagnarlo in questa nuova avventura dal vivo in Italia a Maggio per tre date, la Jazz Company diretta dal maestro Gabriele Comeglio.
Con loro in scaletta non solo i brani del disco, ma anche quelli che lo hanno reso famoso come ex voce degli Spandau Ballet.
i l tour organizzato da IMARTS – International Music And Arts, partirà il 18 Maggio da Padova (Gran Teatro Geox), arriverà a Milano il 19 (Teatro Arcimboldi) e si chiuderà ad Ancona il 21 (Teatro Le Muse).
Questa la tracklist di The Mood I’m In:
- Touch Me
- Walk Of Shame
- Feeling Good
- That’s Life
- One For My Baby
- The Mood I’m In
- Bewitched, Bothered And Bewildered
- Just A Gigolo
- I Wanna Be Around
- Wait For You