“RAGAZZA A MODO” con una doppia personalità: una fragile e un’altra più spavalda e irriverente.
Ida Altrove in questa piacevole chiacchierata ci racconterà di “Ragazza a modo”, il suo nuovo singolo con contaminazioni jazz e il featuring di Fabrizio Bosso.
L’artista fa parte della squadra di RC Voce Produzione diretta da Cecilia Cesario e Rosario Canale nella quale studia da un anno.
“Ragazza a modo”, brano prodotto da Core e distribuito da Sony Music Italy è disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica dal 16 giugno 2023.
Ciao Ida, benvenuta su 100Decibel. Che cos’è il jazz per te?
Il Jazz è per me una continua scoperta che ha avuto inizio intorno ai 16 anni. È certamente un terreno fertile dove conscio e inconscio si incontrano, mi dà la possibilità di essere più cose senza mai sentirmi fuori posto.
Cosa rappresenta il nome d’arte Ida Altrove?
La parola altrove mi ha sempre affascinato per l’immagine che evoca nella mia mente pronunciandola: l’opportunità di recarmi in nuovi posti e sviluppare la mia ricerca, e questi posti non devono necessariamente essere lontani da me, anzi, il più delle volte succede tutto dentro di me.
Quali sono gli artisti che ti hanno ispirata di più?
Sono molteplici gli artisti che mi hanno aiutato a tracciare la linea del mio stile musicale: ho iniziato con Luigi Tenco, Mina e Battisti; poi ho scoperto Ella Fitzgerald e mi sono innamorata di Bill Evans, intanto Cesare Cremonini era sempre tra gli mp3 preferiti. Di tanto in tanto ritorno su ognuno di loro in base al periodo che vivo.
Fai parte della squadra di “RC Voce Produzione” diretta da Cecilia Cesario e Rosario Canale. Quale esperienza credi sia stata più formativa per te fino ad oggi?
La RC Voce Produzione è una casa accogliente e allo stesso tempo dinamica, basta sostare poco tempo per avere proiettati su di sé numerosi stimoli. L’esperienza più decisiva in realtà non è una sola ma è rappresentata dall’addizione di tutte le giornate trascorse in aula dedicate allo studio e alla realizzazione di nuova musica. Cecilia è un vulcano di idee intelligenti, mette a disposizione la sua esperienza artistica e ti aiuta nella cura della voce, mentre Rosario ha la fortuna di possedere l’anima da cantautore, per questo ti comprende e ti cammina incontro.
“Ragazza a modo”, cosa descrive questo brano dalle contaminazioni jazz?
La ragazza, protagonista della canzone, è stufa di stare in una relazione poco chiara e non accetta di dover dividere l’amato con un’altra. All’interno del brano vi è un alternarsi di stati d’animo: rabbia, delusione, amore, dispetto. È una ragazza a modo che però sa il fatto suo! Scrivendola ho inseguito, come faccio sempre, la mia pelle, il movimento del mio corpo, e quel giorno suddividevo un ritmo morbido ma anche malizioso.
Perché hai scelto Fabrizio Bosso come ospite?
Fabrizio Bosso è un interprete eccelso del Jazz e porta questo genere in giro per il mondo; quando iniziai ad ascoltare Jazz, il suo fu il primo nome italiano ad arrivare da me, per questo rappresenta da sempre un’icona. Solo per scherzo (e sognando ad occhi aperti) avevo osato nominarlo davanti a Cecilia e a Rosario per una possibile collaborazione, ma non immaginavo potesse realizzarsi. Poi, grazie al loro lavoro e all’impegno che rivolgono al mio progetto, è diventato realtà.
Cosa aspettarci dopo questo brano?
Adesso l’obiettivo è suonare “Ragazza a modo” dal vivo e inserirla all’interno del mio repertorio. Continuerò a scrivere e a produrre nuovo materiale senza più la paura di essere contaminata da più generi musicali perché, quando si ama non è mai un errore!