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I Simple Minds dal vivo a Roma

I Simple Minds sono una band scozzese nata nel 1977 a Glasgow.

Sono noti per il loro ruolo significativo nella scena musicale degli anni ’80 e ’90, con un sound che ha saputo combinare rock, new wave e pop facendo nascere una serie di hit internazionali che hanno definito un’epoca.

La formazione originale dei Simple Minds comprendeva il cantante Jim Kerr e il chitarrista Charlie Burchill (ancora presenti nella band), il bassista Derek Forbes, il tastierista Mick MacNeil e il batterista Brian McGee.

Il gruppo ha iniziato a esibirsi come Johnny & The Self-Abusers, un progetto punk rock, prima di cambiare nome e orientamento musicale.

La nuova denominazione, Simple Minds fu ispirata da un verso della canzone The Jean Genie di David Bowie.

Dopo un paio di album usciti nel 1979 e 1980, arrivò la consacrazione grazie a New Gold Dream (81–82–83–84).

Un album che segnò una svolta nel loro stile musicale, incorporando elementi di synth-pop e new wave, che contiene Promised You A Miracle e Glittering Prize.

Poi sono arrivati Sparkle In The Rain, che includeva tracce potenti come Waterfront e Once Upon A Time.

Quest’ultimo li ha resi delle superstar globali, grazie a canzoni come Alive And Kicking e Sanctify Yourself.

Tra i due, era uscito il singolo Don’t You (Forget About Me), colonna sonora del film The Breakfast Club.

Un successo planetario per quella che era la canzone che in molti avevano rifiutato.

Poi sono arrivate altre perle favolose, legate anche all’impegno sociale di Jim Kerr.

Da ricordare e da ascoltare Mandela Day e Belfast Child.

In questi giorni, i Simple Minds sono in tour nel nostro paese.

Ieri sera la prima data romana in una Cavea dell’Auditorium Parco Della Musica Ennio Morricone affollatissimo.

Il Global Tour 2024, partito dalla Nuova Zelanda, ha regalato a tutti un Jim Kerr in splendida forma.

Un’ora e mezza di show in cui hanno fatto ballare e cantare tutti.

I posti erano a sedere, ma dalla seconda canzone in scaletta Once Upon A Time, il pubblico si è lanciato sottopalco.

Oltre a Jim Kerr e Charlie Burchill sul palco una band di tutto rispetto:

Gordy Goudie (chitarra acustica), Ged Grimes (basso), Cherisse Osei (batteria) e Sarah Brown (voce).

Jim spesso si è lasciato scappare qualche parola in italiano, un celebre intercalare siciliano lo ha usato per dire:

Minchia Charlie, guarda cosa abbiamo combinato“.

Su Don’t You (Forget About Me), ha dovuto chiedere anche un attimo di silenzio per portarla alla fine perché tutti continuavano a cantare “Lalalala lalala lalalalalala“.

Insomma posso dire che lo spettacolo è stato superlativo, al Roma Summer Fest si replica questa sera.

Poi la carovana scozzese si sposta al Locus Festival di Bari il 30, il 1° Luglio a Senigallia, in Piazza Garibaldi ed infine il 4 in Piazza Sordello a Mantova.

Setlist

WATERFRONT
ONCE UPON A TIME
BIG SLEEP
THIS FEAR OF GODS
SANCTIFY YOURSELF
COME A LONG WAY
LET THERE BE LOVE
GLITTERING PRIZE
PROMISED YOU A MIRACLE
NEW GOLD DREAM (81-82-83-84)
DRUM SOLO di Cherisse Osei
BELFAST CHILD
SOMEONE SOMEWHERE IN SUMMERTIME
DON’T YOU (FORGET ABOUT ME)
BOOK OF BRILLIANT THINGS
SEE THE LIGHTS
LET IT ALL COME DOWN
ALIVE AND KICKING

 

 

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