La terza serata di Umbria Jazz 50th Anniversary ha proposto un artista di fama consolidata, nonché affezionato protagonista del festival, come Herbie Hancock, ed un’artista appartenente, anagraficamente, alle nuove generazioni ma già con un definito e brillante ruolo nella scena musicale contemporanea come Somi.
Superfluo presentare Hancock, il poliedrico artista di Chicago infatti, oltre a vantare un palmares da capogiro e una carriera lunga sei decadi, può senza dubbio essere definito un’icona della musica nei decenni a cavallo del millennio.
Somi, a sua volta, si presenta come un’artista eclettica e dai molteplici talenti, essendo non solo vocalista e compositrice, ma anche autrice teatrale. Anche il suo stile, definito da qualcuno “New African Jazz”, è una fusione di influenze a cui contribuiscono sia le radici africane che la scena jazz e soul americana.