New Line Cinema e Renaissance Pictures presentano il ritorno dell’iconico franchise horror, “La Casa – Il Risveglio del Male”, dello sceneggiatore e regista Lee Cronin (“Hole – L’abisso”). Film prodotto da Rob Tapert (“Ash vs Evil Dead”) e prodotto esecutivamente dal creatore della serie e icona dell’horror Sam Raimi e dalla leggenda di culto e “Ash” stesso, Bruce Campbell.
Dai film alle serie TV, ai fumetti, ai videogiochi, il mondo di “Evil Dead” ha una mitologia densa e diffusa, che presenta ogni sorta di mostri e viaggi nel tempo. Con “Evil Dead Rise”, il regista Lee Cronin ha optato per attenersi al concetto fondamentale della trilogia originale di film di Sam Raimi che significava evitare l’inclusione di elementi introdotti in “Ash vs. Evil Dead”. Con spaventosi salti di paura uniti a una trama avvincente che affronta i temi del conflitto familiare, delle relazioni tra fratelli e della maternità, “Evil Dead Rise” offre un’aggiunta strabiliante alla saga.
La storia di “Evil Dead Rise” segue una famiglia che vive in un appartamento di Los Angeles. Durante un terremoto, il parcheggio dell’edificio si apre per rivelare un vecchio caveau che contiene un mucchio di artefatti occulti tra cui il Necronomicon, il Libro dei Morti. Tuttavia, rispetto ai precedenti film, “Evil Dead Rise” lancia un nuovo twist nel mix includendo alcuni dischi in vinile con il libro. Il bambino più grande della famiglia ha il giradischi per suonare i vecchi dischi e, involontariamente, fa scattare la possessione
demoniaca della mamma Ellie (Alyssa Sutherland). Da questo momento inizia la sopravvivenza dinanzi all’incubo peggiore.
Cronin riesce a creare il nuovo malvagio della storia tramite Alyssa Sutherland: l’attrice passa da una madre in difficoltà a una regina morta terrificante e completamente memorabile.
Come riportato dalla stessa attrice durante un’intervista: “Non so se ho mai visto sullo schermo un personaggio come Ellie. È una donna orribilmente cattiva e questo è così eccitante per me. In “The Shining”, potremmo avere un padre che si rivolta contro la sua famiglia, ma guardare una madre che si rivolta contro la sua famiglia? So che era un vero rischio da correre per Warner Brothers e New Line, ma loro erano dietro di noi. Non ottengo ruoli del genere. Non credo che molte attrici lo facciano, quindi per affondarci i denti – lo adoro. Penso che molte donne possano capire di avere una certa rabbia inespressa. Sono stata sicuramente condizionata al sacrificio di me stessa e ad abbandonare me stessa per mettere a proprio agio le altre persone e negare i miei bisogni. Sto attingendo alla rabbia da qualche altra parte per poter dire queste cose”.
Bruce Campbell rivela che la chiave per capire “Evil Dead Rise” arriva da “Army of the Darkness”, il terzo capitolo della trilogia originale di Sam Raimi. In un’intervista esclusiva, Campbell ha anche detto ai fan che non dovrebbero aspettarsi di ridere del film in uscita, dato che “Evil Dead Rise” è il capitolo più spaventoso del franchise.
Il regista Lee Cronin: “Dandovi una risposta davvero sincera, intenzionalmente non ho dato ascolto alla serie televisiva, anche se ne sono un grande fan e un grande fan di tutto. Stavo davvero solo guardando il canone all’interno dei film, ecco dove mi concentravo. Da questo punto di vista, non è impossibile ugualmente che la storia in Ash vs. Evil Dead si sta svolgendo altrove senza avere consapevolezza della mia storia. Per me, è piuttosto semplice, e sono andato da Sam Raimi e ho detto: «Ci sono tre libri come mostrato in Army of Darkness. Prenderò il terzo libro e aprirò quell’altra strada». A Sam è piaciuta molto quell’idea perché almeno ho tracciato un confine tra l’esistenza di questo terzo libro e la sua comparsa in questa storia in Evil Dead Rise indietro nel tempo. Quindi c’è quel legame lì”.
Il film è interpretato da Lily Sullivan (“I Met a Girl”, “Pronti a Tutto”), Alyssa Sutherland (“The Mist”, “Vikings”), Morgan Davies (“Storm Boy – Il Ragazzo che Sapeva Volare”, “The End”), Gabrielle Echols (“Frammenti dal Passato – Reminiscence”) e Nell Fisher (“Northspur”).