E’ un caldo pomeriggio di inizio Luglio, le cicale cantano e un piacevole venticello soffia nella pineta dell’area verde del Parco archeologico di Ostia Antica. Il Teatro Romano si erge lì in tutto il suo splendore sotto i raggi del sole… No, non è uno stralcio di qualche romanzo, è la cornice che si apre davanti ai nostri occhi all’arrivo a Ostia Antica, dove oggi un mondo parallelo si è materializzato: Evanland, un mondo dove ” i buoni possono riunirsi” e mettere occhi negli occhi le proprie esperienze e sensazioni, un luogo dove condividere amore e sentimenti, un luogo dove sentirsi liberi e spirituali, un luogo di conoscenza e sapienza.
Questo è il progetto, l’idea, nata da Gio Evan e Bruce Labbruzzo (manager e amico dell’artista) durante una sbornia epocale – come racconta Gio nel live “cosa sarebbe potuto succedere se per un intero giorno, anime con lo stesso intento di percorso si dovessero ritrovare …Abbiamo fantasticato e poi vissuto la magia che può scaturire se, persone interessate alla crescita spirituale, emotiva e intellettuale, si incontrano tutte nello stesso punto, lo stesso giorno”.
La prima esperienza c’è stata lo scorso anno a Sesto San Giovanni quest’anno è stata scelta Roma come prima data e poi Milano sabato 8 Luglio.
E c’è da dire che questa folle idea post sbornia ha tutto tranne che dell’utopico, l’aria che si respira qui è qualcosa di veramente potente. Persone diverse tra loro accumunate tutte da un grande desiderio: vivere e condividere, abbracciare l’esperienza che viene messa a disposizione. Le persone arrivano sorridenti munite di materassino per lo yoga – c’è un’area dedicata alla meditazione e allo yoga con dimostrazioni da parte di esperti. Un’area gioco in legno con i classici giochi da tavola a grandezza “umana”, incontri spirituali e con ufologi, mercatino vintage musica e relax. Le persone convivono civilmente e allegramente non vi sono distinzioni di sesso razza pensiero sono tutti accumunati dall’amore .
Al calar del sole l’atmosfera si fa più magica e arriva il momento del live sul palco del Teatro Romano. In attesa del headliner salgono sul palco Wrongonyou e i Legno, poi finalmente arriva lui, l’ideatore di questa magnifica esperienza: Gio Evan.
Inconfondibile come sempre il suo stile, canta le sue canzoni e parla parla parla con il pubblico, racconta aneddoti, poesie e recita. Il giullare di corte , senza offesa ovviamente ma è questo che da: tanta gioia e allegria alla sua corte . Ce ne fossero di Gio Evan !!
“Perché in un mondo dove i malvagi sono ben organizzati tra loro, occorre che i buoni si riuniscano”
Alla prossima Gio