Report a cura di Silvia Consiglio e Stefania Rossi
Il sipario si è aperto l’altra sera a Roma. A Largo Venue è andata in scena la prima del tour che Enrico Nigiotti porterà in giro per l’Italia.
“Era partita come una piccola parentesi a dicembre ma visto quanto è andata bene ho deciso di farlo diventare un tour vero e proprio – scrive il cantautore livornese sulla sua pagina Instagram -. Per me è la prima volta nei club, ho scelto di portare l’unplugged in questi posti perché credo sia l’ambiente più giusto per abbracciare la bellissima intimità che si crea con questo tipo di spettacolo e di story telling”.
Un racconto acustico, intimo ed essenziale, in cui le canzoni vengono presentate nude e senza bisogno di effetti speciali.
Un viaggio aperto e chiuso come da tradizione con “L’amore è”, per proseguire con, nell’ordine, “Ninna nanna”, “Nel silenzio di mille parole”, “Un altro giorno”, “Baciami adesso”, “E sarà”, “In punta di piedi”, “Campari soda”, “Notturna”, Cover (Lucio Dalla – “Cara”), “Bomba dopo bomba”, “La ragazza che raccoglieva il vento”, “Nonno Hollywood”, “Occhi grandi”, “Tuo per sempre”, e per terminare il bis con “Buonanotte” e “Devo prendere il sole”.
La magia si ripete, la voce di Nigio fusa con quella del suo pubblico.
Sul palco insieme a lui solo Mattia Tedesco alla chitarra e Fabiano Pagnozzi alle tastiere.
Ci sono state canzoni nuove (per la prima volta dal vivo “Occhi grandi”) e canzoni già conosciute con vesti inedite.
L’obiettivo di “Respirarci addosso e parlarvi guardandoci negli occhi” lo hai pienamente raggiunto.
Finalmente maggio è arrivato e avevi ragione Enrico, è stato unico.