È stata una serata con spiccate venature di jazz e soul quella dell’11 luglio al Pistoia Blues. Sul palco di Piazza Duomo, in uno degli appuntamenti più attesi di questa edizione 2024 (la 43esima), sono infatti stati protagonisti l’icona jazz Dee Dee Bridgewater e una delle voci più “nere” in circolazione, quella del crooner Mario Biondi (che, in omaggio per la collega americana, ha fatto segno di toccare il palco da lei stessa appena calcato). Per la cantante di Memphis, mostratasi subito molto determinata sulla scena (“Noi siamo donne e gli uomini sono al nostro lato“) e con una formazione tutta al femminile, si è trattata della prima volta al Pistoia Blues, mentre per il cantante catanese, che ha portato a Pistoia il suo “Crooning – the Italian tour”, in un concerto acustico con un nutrito gruppo di orchestrali, si è trattato di un graditissimo ritorno a quattordici anni dalla sua prima partecipazione. Due grandi interpreti che, con diverse tonalità e per generi diversi (ma non troppo, anche perché proprio nel blues affondano entrambi le loro radici), con la loro classe cristallina e col loro sapersi donare al pubblico attraverso la musica, hanno trasformato una calda serata estiva in un prezioso cocktail di emozioni, la cui sensazione vibrerà ancora piacevolmente e a lungo nei ricordi degli spettatori presenti al concerto.
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