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Chiara Civello: il tour in Italia

CHIARA CIVELLO

Sono Come Sono TOUR

Dopo il grande successo nella sua ultima tournée brasiliana, l’artista torna in Italia per sei nuove date, da nord a sud, con un nuovo live che sarà un viaggio lungo tutto l’arco della sua carriera.

LE DATE:

5 e 6 Marzo Bologna – Bravo Caffè

8 Marzo Roma – Auditorium Parco della Musica

10 e 11 Marzo Milano – Blue Note

18 Marzo Palermo – Teatro Santa Cecilia

 

Sono Come Sono è il nome del nuovo tour di Chiara Civello, un richiamo diretto al titolo del suo ultimo singolo, pubblicato da Four Flies Records, un brano che è un inno alla libertà di essere e di amare.

Un nuovo spettacolo per la cantante, compositrice e polistrumentista italiana, dopo avere raccolto tra gennaio e febbraio un grande successo nella sua ultima tournée in Brasile, in cui Chiara Civello continua a propagare uno dei topos della sua carriera, la libertà di essere ciò che si è senza dover necessariamente appartenere ad un genere o uno stile.

Civello, artista dal forte background internazionale, che sin dagli esordi ha fatto dell’ibridazione, della mistura tra linguaggi differenti la sua cifra stilistica, proporrà lungo sei date che attraversano tutta la penisola, da Milano a Palermo, passando per la sua città, Roma, e per Bologna, un repertorio incentrato sulle canzoni che costellano il suo percorso: dagli esordi a New York, alle collaborazioni brasiliane, alle riletture di canzoni del mondo e tutte le radici d’appoggio che l’hanno portata ad essere quelle che è oggi.

“Sono Come Sono”, il brano co-prodotto con Dario Bassolino, e scritto da Chiara Civello con Kaballà, ultima uscita discografica dell’artista, è l’adattamento in italiano di “Olhos Coloridos”, brano portato al successo dall’artista brasiliana Sandra de Sá su testo e musiche di Macau. Una canzone che è riconosciuta come un vero e proprio inno in Brasile, simbolo dell’antirazzismo e dell’orgoglio creolo, di cui Chiara Civello ha amplificato la portata del messaggio, abbracciando oltre al tema del razzismo altri temi sconcertanti della nostra quotidianità, come bullismo, bodyshaming e omotransfobia, dichiarando il proprio no ad ogni forma di discriminazione che è un attacco dell’uomo all’uomo e alla sua libertà.

Un messaggio di profonda consapevolezza e auto-affermazione, per un’artista che da sempre si mostra avidamente aperta sul mondo, la cui musica potrebbe essere definita da una serie di ossimori: naturalmente sofisticata, globale e italiana.

Il suo percorso musicale inizia a Boston e New York, città si forma artisticamente ed entra in contatto con personaggi come Burt Bacharach e Tony Bennett che la definirà la miglior cantante jazz della sua generazione; è stata la prima italiana a incidere per la leggendaria etichetta Verve. In Brasile trova un’altra casa collaborando con Chico Buarque, Ana Carolina, Maria Gadù, Gilberto Gil, Daniel Jobim e tantissimi altri. Artista e donna avventurosa, ha metabolizzato le culture dei continenti che ha attraversato e oggi parla e canta in inglese, italiano, portoghese, spagnolo e francese, senza mai prendere fissa dimora, né in una città, né in uno stile.

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