“La vita è come un romanzo avvincente, non sai mai che succederà nel capitolo successivo.”
Con il primo “Book Club- Tutto può succedere” (2018), le protagoniste scoprono “Cinquanta sfumature di grigio” e decidono così di sfruttare il romanzo per “movimentare la loro vita”. Un cast di superstar hollywoodiane in una commedia spensierata sulla riscoperta della sessualità.
In questo nuovo “Book Club 2 – Il Capitolo Successivo” (2023), invece, il regista Bill Holderman racconta come il gruppo delle migliori amiche, formato da Vivian (Jane Fonda), Sharon (Candice Bergen), Diane (Diane Keaton) e Carol (Mary Steenburgen), parta finalmente per un viaggio di sole donne. Tra vecchie fiamme, nuovi amori e alcuni contrattempi, le quattro faranno un viaggio indimenticabile alla soglia dei loro settant’anni. Nel cast del film anche Andy Garcia, Giancarlo Giannini, Don Johnson e Vincent Riotta.
Dopo i mesi di pandemia, trascorsi tra video chiamate a distanza alla ricerca di nuovi interessi, Vivian, Diane, Carol e Sharon decidono che, in vista di un inaspettato matrimonio, è giunto il momento di concedersi una vacanza alla scoperta delle bellezze dell’Italia. Da Roma, Venezia a “la Toscana”, il regista Bill Holderman ricrea le atmosfere più amate all’estero del Bel Paese.
Il nuovo capitolo è una commedia che deride tutte le convenzioni sociali e relazionali dal matrimonio alla maternità, dall’amore fino al ruolo della donna. Le quattro donne sono indipendenti, di successo ma anche piene di cicatrici dell’esperienza della vita.
“Book Club 2 – Il Capitolo Successivo è il sequel capace di intrattenere con un divertimento liberatorio e senza alcuna aspettativa impegnativa, probabilmente già pronto un terzo capitolo.
Il topic narrativo è abbastanza scorrevole, standardizzato sulle dinamiche tipiche del genere. Il film porta sullo schermo una commedia leggera, con temi interessanti e di come saper cogliere l’attimo a qualsiasi età. Il risultato è un film che continua a divertire e commuovere, ma con un tocco di bellezza in più dato dal contesto paesaggistico italiano.
Il regista nell’intervista rilasciata a theaureview.com ha dichiarato “Stavamo esplorando l’Italia nel 2019 e avevamo una sceneggiatura che non includeva la pandemia. Ma una volta scoppiata la pandemia, è stato un momento così significativo per tutti noi. Alla fine il film parla di amicizia, e niente ha sfidato le amicizie più dell’essere costretti a isolarsi dalle persone che amavamo. Penso che sia stata un’opportunità per mostrare, ancora una volta, l’importanza dell’amicizia”.
Jane Fonda nell’intervista rilasciata a vanityfair.com ha dichiarato “Sono stato sposata tre volte, ma non ho mai indossato un abito da sposa. Non sono mai stata a una festa di addio al nubilato. Camminare per Roma con una grande fascia sul petto e un velo da sposa addosso, è stata un’esperienza piuttosto interessante. Se la gente non avrebbe guardato comunque, certamente lo ha fatto allora”.