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Bif&st 2024: “La casa di Ninetta”

La casa di Ninetta”, tratto dall’omonimo romanzo di Lina Sastri, presente nel Concorso ItaliaFilmFest/Nuovo cinema italiano del BiF&st – Bari International Film Festival.  

“Ninetta” è interpretata da Lina Sastri, attrice con ampissima esperienza nel teatro, nel cinema e nella televisione e, infine, cantante. Dopo aver realizzato un monologo teatrale, tratto dal libro, Lina ha pensato a un film, come un sogno, una scommessa.

 

“La casa di Ninetta” parla della storia di una donna luminosa e speciale: Ninetta e di sua figlia Lucia, che fa l’artista e ha un rapporto di grande amore con sua madre. Ninetta è accudita da tre badanti perché malata di Alzheimer, vive in una casa a Napoli, dove Lucia va a trovarla ogni volta che le è possibile. 

La voce fuori campo di Lucia ci guida nel racconto della famiglia, passando dal presente al passato e seguendo il flusso della memoria. Nel passato di Ninetta c’è Alfonso, il grande amore della sua vita, uomo affascinante, ma dai risvolti oscuri. Un amore travolgente, ma anche tossico. Una storia di amori, quelli di Ninetta e della figlia Lucia, non sempre felici.

 

 

E, tutt’intorno, c’è Napoli, la musica, la magia, la luce. Una favola sospesa fra realtà e immaginazione, che si veste dei colori acquerellati di Napoli, della sua semplicità, della ricchezza, delle sue emozioni. Nel film sentiamo la voce originale di Ninetta che, cantando antiche melodie napoletane, scandisce i capitoli del racconto.

Lina Sastri racconta «Il film vuole essere un flusso della memoria, che passa dal presente al passato, guidato dalla voce fuoricampo della figlia Lucia, da me interpretata. È un atto d’amore verso Ninetta, madre e donna speciale, leggera e nobile come la luce e la musica. Ho voluto raccontare una storia d’amore, quella di Ninetta e di Alfonso, mio padre. Un amore di altri tempi che si nutre anche di gelosia e, a volte, di violenza. La storia di una famiglia dove Ninetta, forte e leggera, è presente come riferimento di vita, e dove l’uomo, Alfonso, è una figura dalle mille sfaccettature. Una storia di donne: con Ninetta vivono le sue tre badanti che l’hanno seguita nel periodo della vecchiaia e della malattia, l’Alzheimer. Ma è soprattutto la storia di Ninetta, del suo passato, e dei suoi ultimi anni. Ninetta luminosa, imprevedibile, coraggiosa; Ninetta con i suoi due figli, il suo mondo fatato e onirico e la sua musica».

Regia di Lina Sastri con Maria Pia Calzone, Angela Pagano, Lina Sastri e Massimo De Matteo.

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