Al via la quindicesima edizione del “Bif&st Bari International Film&TV Festival” prodotto dalla Fondazione Apulia Film Commission, presieduto dal regista Volker Schlöndorff e diretto dal suo ideatore Felice Laudadio. Presidenti onorari: Ettore Scola e Margarethe von Trotta. Il Bif&st si avvale del sostegno della Direzione generale cinema e audiovisivo del Ministero della Cultura e del Comune di Bari.
Il Bif&st 2024 è dedicato a due grandi registi recentemente scomparsi: Giuliano Montaldo e Paolo Taviani, grandi amici e frequenti ospiti del festival di Bari.
La quindicesima edizione del Bifest si svolgerà da sabato 16 a sabato 23 marzo 2024. Il programma prevede oltre 130 eventi negli 8 giorni fra proiezioni, lezioni di cinema, incontri, conferenze, il tributo a Marco Bellocchio, la partecipazione di 18 film stranieri provenienti da una quindicina di Paesi di tutto il mondo e di altre decine di film di produzione italiana che saranno presentati nei Teatri Petruzzelli, Piccinni e Kursaal mentre il Teatro Margherita ospiterà laboratori, conferenze stampa, incontri su cinema e libri.
Anteprime internazionali: Sono in programma nella sezione non competitiva “Anteprime internazionali” tutti (tranne uno) in anteprima italiana assoluta:
May December di Todd Haynes
La contadora de peliculas di Lone Scherfig
Another End di Piero Messina
Une affaire d’honneur di Vincent Perez
What Happens later di Meg Ryan
The Great Escaper di Oliver Parker
Gloria! Di Margherita Vicario
Scarface di Brian de Palma (Special event)
Panorama Internazionale
La giuria composta dai critici Maurizio Porro (presidente), Fabio Ferzetti e Federico Pontiggia, dalla produttrice Elisabetta Olmi e dall’attrice Iris Peynado attribuirà tre riconoscimenti al miglior regista, alla migliore attrice e al miglior attore protagonisti prescelti fra i 12 film del “Panorama internazionale”.
Je verrai toujours vos visages di Jeanne Herry
Retour en Alexandrie di Tamer Ruggli
Gondola di Veit Helmer
Sous le tapis di Camille Japy
Calladita di Miguel Faus
The G di Karl R. Hearne
Body Odyssey di Grazia Tricarico
Natasha’s Dance di Jos Stelling
El salto di Benito Zambrano
Baltimore di Christine Molloy e Joe Lawlor
La tartaruga di Fabrizio Nardocci
Stella. Ein leben di Kilian Riedhof
ItaliaFilmFest/The Best of the Year
Il Teatro Petruzzelli ospiterà anche le proiezioni dei film della sezione ItaliaFilmFest/The Best of the Year vincitori dei riconoscimenti – assegnati dalla giuria dei critici del Bif&st – che verranno conferiti nelle serate di gala.
Felicità di Micaela Ramazzotti
Io capitano di Matteo Garrone
C’è ancora domani di Paola Cortellesi
Lubo di Giorgio Diritti
Rapito di Marco Bellocchio
Il sol dell’avvenire di Nanni Moretti
Mi fanno male i capelli di Roberta Torre
Comandante di Edoardo De Angelis
ItaliaFilmFest/Nuovo cinema italiano
Sono 8 i film in anteprima, selezionati fra molte decine di film italiani, che saranno valutati da una giuria del pubblico composta da 24 spettatori e presieduta dalla produttrice Donatella Palermo.
La seconda vita di Vito Palmieri
Zamora di Neri Marcorè
La casa di Ninetta di Lina Sastri
Sottocoperta di Simona Cocozza
Gli agnelli possono pascolare in pace di Beppe Cino
Lola Blue di Eleonora Grilli
Animali randagi di Maria Tilli
Il mio posto è qui di Cristiano Bortone e Daniela Porto
ItaliaFilmFest/Doc
In questa sezione non competitiva verranno presentati in anteprima assoluta questi 9 documentari.
Kalavría di Cristina Mantis
Pretendo l’inferno di Eugenio Ercolani
Flora di Martina De Polo
C’era una volta il Derby Club di Marco Spagnoli
Eleonora Abbagnato. Una stella che danza di Irish Braschi
La canzone di Aida di Giovanni Princigalli
E tu slegalo di Maurizio Sciarra
Approdi di Lorenzo Scaraggi
Pattini e acciaio di Rossella De Venuto
Coupon. Il film della felicità di Agostino Ferrente – Cortometraggio
Holocauste di Giovanni Princigalli – Cortometraggio
Cinema&Scienza. Polvere di stelle
In quest’ormai da anni consolidata sezione del Bif&st curata da Orsetta Gregoretti e Silvia Mattoni verranno ospitati sei incontri mattutini (dal 18 al 23 marzo) che faranno seguito alle proiezioni di altrettanti film e documentari. Incontri dedicati, in particolare ma non solo, agli allievi delle scuole medie superiori e agli studenti dell’Università Aldo Moro e del Politecnico di Bari. Ogni giornata avrà un focus tematico.
Si comincerà il 18 marzo con L’Italia e la Space Economy con la partecipazione di Giovanni Sylos-Labini, CEO di Planetek Italia, e di Luca Del Monte dell’Agenzia spaziale europea. Il 19 si parlerà di Orti marziani con lo scienziato Alberto Battistelli, dirigente di ricerca del CNR, e con il giornalista scientifico Lorenzo Pinna, autore di Superquark, che il 20 marzo sarà impegnato a discutere di Detriti spaziali con lo scienziato Ettore Perozzi, senior scientist dell’Agenzia spaziale italiana. Il 21 marzo toccherà alla scienziata Marcella Marconi, dirigente di ricerca dell’Osservatorio Astronomico di Capodimonte (Inaf) e a Valerio Rossi Albertini, senior scientist del CNR, affrontare il tema Stelle e comete mentre il 22 sarà la volta dell’astrofisico e divulgatore scientifico Gianluca Masi occuparsi della Scienza del cielo. È La luna il tema che verrà affrontato il giorno successivo (23 marzo) dall’astronauta generale Roberto Vittori insieme alla giornalista Enrica Battifoglia, responsabile canale Scienza e Tecnica dell’ANSA. Ogni incontro sarà arricchito dalla proiezione di film e di documentari, due dei quali diretti da Marco Spagnoli, collegati ai temi affrontati.
Eventi speciali
Tre gli eventi speciali: anteprima mondiale di N.E.E.T. di Andrea Biglione con, fra gli altri, Caterina Murino, Fabrizio Biggio, Pietro de Silva e Mietta sulla reintroduzione proposta dal governo della leva obbligatoria per un milione di giovani under30 che non studiano, non lavorano e non cercano lavoro; Bangarang di Giulio Mastromauro girato fra i bambini di Taranto che ospita dagli anni Sessanta la più grande acciaieria d’Europa che ora rischia la chiusura; e in anteprima mondiale W Wolinski di Mauro Cappelloni, una commedia satirica ma soprattutto un omaggio a George Wolinski, forse il più noto dei disegnatori satirici uccisi nell’attentato compiuto nel 2015 nella redazione parigina di “Charlie Hebdo”.