“Animali randagi” è presente nel Concorso ItaliaFilmFest/Nuovo cinema italiano del BiF&st – Bari International Film Festival.
I personaggi sono due trentenni di oggi, la generazione che vive a casa coi genitori e che non crede nel futuro; sono amorali e spregiudicati.
Luca e Toni vivono in un piccolo paese di provincia in cui non succede mai niente. Passano le giornate fra lavoro e noia che tentano di sfidare con sostanze stupefacenti e imprese irrazionali, giusto per provare un po’ di adrenalina. Sono sempre stati amici e lavorano anche insieme come paramedici. Un giorno viene chiesto loro di trasportare un paziente fuori dall’Italia perché ha bisogno di cure speciali. Si chiama Emir, deve tornare in Serbia e ha chiesto a Maria, la figlia che non vede da diversi anni, di accompagnarlo. La verità è che l’uomo vorrebbe recuperare il rapporto con lei prima che sia troppo tardi.
Luca e Toni sono elettrizzati e convinti che quel viaggio sarà come una gita, una vacanza, un’occasione per spezzare la monotonia. Durante il tragitto, però, si scoprirà che le cure di cui Emir ha bisogno nascondono in realtà ben altro e presto i due ragazzi dovranno fare i conti con la realtà che fino a quel momento avevano cercato di evadere.
“Animali randagi” parla anche di libertà di scelta, di come la nostra libertà di azione si rifletta sugli altri. È un racconto delicato sul dolore che si prova quando tocca accettare e scendere a patti con le decisioni di qualcuno che amiamo.
Maria Tilli racconta che «Questo film nasce innanzitutto da questa mia personale esperienza emotiva. È una storia di provincia nata anche dalle più piccole cose raccontate al bar del paese dopo le 2 di notte. È ambientata inizialmente in un luogo in cui ogni giorno è uguale al precedente, fatto di zone industriali semi-deserte, centri storici svuotati e di un lago artificiale che nasce ai piedi di una diga. In questa monotonia ed apatia, purtroppo, l’unico svago o principale passatempo sono l’alcol e la droga».
Un film di Maria Tilli con Giacomo Ferrara, Andrea Lattanzi, Ivan Franek, Agnese Claisse. Una produzione
Eagle Original Content con Rai Cinema. Prodotto da Giuseppe Saccà e Stefano Basso.