La cantante romana ha ricevuto al Bif&St di Bari il “premio Silvana Mangano” come l’attrice rivelazione per il film diretto da Pippo Mezzapesa.
Il film è tratto dall’omonimo romanzo-inchiesta di Carlo Bonini e Giuliano Foschini sulla mafia foggiana. Per Elodie il film segna il suo debutto al cinema come attrice. Presentato al Festival di Venezia 2022 nella sezione Orizzonti.
Sinossi: Puglia. Arso dal sole e dall’odio, il promontorio del Gargano è conteso da criminali che sembrano venire da un tempo remoto governato dalla legge del più forte. A riaccendere un’antica faida tra due famiglie rivali è un amore proibito: quello tra Andrea (Francesco Patanè), riluttante erede dei Malatesta, e Marilena (Elodie), bellissima moglie del boss dei Camporeale. Ma Marilena, esiliata dai Camporeale e prigioniera dei Malatesta, contesa e oltraggiata, si opporrà con forza di madre a un destino già scritto.
“Si tratta di un amore impossibile da realizzare, non solo perché lei è sposata, ma soprattutto perché proibito”.
Con la partecipazione di Lidia Vitale, Francesco Di Leva, Tommaso Ragno, Giovanni Trombetta, Letizia Cartolaro, Michele Placido, Brenno Placido, Giovanni Anzaldo, Gianni Lillo.
Elodie: “Sono emozionata e non me lo aspettavo. È incredibile, la vita ti regala grandi sorprese. Vorrei ritagliare del tempo per il cinema, è veramente una cosa speciale. Quando ci saranno dei personaggi, se accadrà, lo farò con tantissimo amore e dedizione”
Regista Pippo Mezzapesa: “Elodie è stata una scelta istintiva, l’ho associata al personaggio che avrebbe dovuto interpretare perché è una donna di grande forza ma anche sensibilità. Lei ha avuto il grande merito di accettare con coraggio la sfida e di affrontarla con enorme umiltà e grande senso del lavoro. Un dettaglio, questo, che nell’interpretazione che ci ha regalato è stato evidente”.