Oggi 28 aprile esce Archi e Frecce, il nuovo disco di Francesco Baccini. Disponibile in CD e in formato digitale su etichetta Incipit Records distribuito da Egea Music.
Dopo 30 anni di carriera e una dozzina di album, sempre accompagnato da band di stampo rock, Baccini ha scelto questa volta di suonare 19 brani tra cui 2 inediti insieme al quartetto d’archi femminile delle e al chitarrista Michele Cusato che ne ha curato magistralmente gli arrangiamenti.
“Con questa formazione ho unito due mondi musicali che mi appartengono: la classica e il rock in una sintesi sonora del tutto inedita. Era da diversi anni che non facevo un disco, quello che alla fine mi ha convinto a tornare in uno studio di registrazione era la sensazione entusiasmante di poter fare finalmente esattamente quello che voglio. Ho spogliato le mie canzoni da ogni dettaglio ridondante, ho tolto anche la batteria e la base ritmica per fare emergere l’essenziale e credo di esserci riuscito. Come dico sempre la musica non è come il latte che scade, io voglio che le mie canzoni possano essere ascoltate oggi come tra altri 30 anni”. Francesco Baccini
L’album include Intro, Navigante di te, L’equilibrista, Il signore della notte, Senza gravità, Berenice, Una notte di neve, Genova blues, In fuga, Fotomodelle, Magnetico, Mani di forbice, Ho voglia di innamorarmi, Ottocento, Ti amo e non lo sai, Le donne di Modena, Shrek Alleluia, Sotto questo sole, Outro.
Archi e Frecce è un’opera totalmente acustica, elegante, contemporanea e prodotta con una cura meticolosa che ne fa un disco da possedere e riporre sullo scaffale insieme ai classici.
Spesso si è detto di lui che fosse un battitore libero, ma è in quest’album che si vede come la sua assoluta libertà artistica che non si piega né alle mode né alle critiche e imbocca senza sforzo la strada della musica di qualità senza sconti.
Anticipato dal singolo Navigante di Te che narra del viaggio sui mari onirici di un corpo di donna. Il videoclip è girato nella quiete invernale della baia di Camogli.
È un album maturo che respira la gioia creativa giovanile e vi ritroviamo con piacere le sue numerose cifre stilistiche: il Baccini ironico, quello intimista, e nei due inediti, L’equilibrista e Il signore della notte, anche quello giocoso e più precisamente cantautorale con diversi livelli di lettura.