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Akusticose elettriche vol.1 dei Radio Lausberg

Akusticose Elettriche Vol. 1 segna un ritorno vibrante e ricco di significato per i Radio Lausberg. Prodotto artisticamente da Alessandro Finaz Finazzo, leader e co-fondatore della Bandabardò, l’EP raccoglie l’eredità artistica del compianto Enrico Erriquez Greppi, offrendo un omaggio alla sua visione musicale. Registrato al Wall Up Studio di Paolo Baglioni a Firenze e rifinito con il mixaggio e mastering di Giovanni Versari, questo lavoro promette di lasciare un segno nel panorama musicale italiano.

L’EP riesce a coniugare sonorità acustiche ed elettriche in maniera equilibrata e innovativa. I Radio Lausberg, sotto la guida esperta di Finaz, offrono un lavoro profondo e riflessivo, capace di parlare al cuore degli ascoltatori. Questo primo volume anticipa un album che promette di essere altrettanto ricco di contenuti e di emozioni.

Spiega la band a proposito del disco: “Canzoni sincere, dirette, che raccontano l’oggi, le paure, le speranze, una reale ma mai scontata riflessione su ciò che siamo. Un mix sonoro di suoni etnici e moderni, sonorità e ritmi che strizzano l’occhio al mondo folk acustico – popolare non disdegnando l’utilizzo di sonorità elettriche, folk rock”.

Il brano di apertura, È viva l’Italia, è un ritratto potente e sincero delle contraddizioni del nostro Paese. Attraverso parole taglienti e una melodia coinvolgente, la canzone dipinge un quadro delle disuguaglianze, della disoccupazione e della corruzione, ma riesce a trasmettere un messaggio di resilienza e speranza. Il testo “Quest’estate ce ne andiamo tutti quanti al mare, sotto l’ombrellone con le pinne e con gli occhiali… cosa importa se nell’acqua più detriti e meno sale” sottolinea la dualità di un’Italia che, nonostante tutto, trova sempre la forza di aspettare l’arrivo di una nuova estate.

In Alexa, i Radio Lausberg esplorano il tema dell’interazione umana con l’intelligenza artificiale. La storia di un uomo che, abbandonato dalla sua compagna, si rifugia in una relazione con il noto software di assistenza vocale Alexa, è raccontata con una delicatezza sorprendente. Il ritornello, “Portami nel virtuale insieme a te, sei tu che hai spazzato via dubbi e cliché”, solleva importanti interrogativi sull’impatto della tecnologia sulle nostre vite e le possibili insidie di un legame troppo stretto con il mondo virtuale.

Cuore di pietra è un inno contro la guerra e ogni forma di violenza. Collaborando con la cantautrice romana Laura Mirò, i Radio Lausberg creano un brano che invita a riscoprire la nostra umanità e a combattere l’indifferenza. La canzone celebra i piccoli gesti che possono portare grandi cambiamenti, invitandoci a scegliere l’empatia e la solidarietà.

Girotondo nucleare tocca un tema tragicamente attuale: la guerra vista attraverso gli occhi dei bambini. Con una narrativa toccante, i Radio Lausberg raccontano la storia di un maestro che cerca di proteggere i suoi alunni dalla realtà crudele attraverso il gioco. La canzone è un potente messaggio di pace e speranza, sottolineato dal testo “Teniamoci per mano, giriamo insieme e poi cantiamo tutti in coro, magari un giorno lo faremo insieme a loro”. È un richiamo all’innocenza perduta e alla necessità di un mondo migliore.

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