La scorsa settimana a Torino, sono andato ad ascoltare un concerto che mi ha lasciato senza parole.
Un evento che ha portato a teatro, le musiche del cinema, nate dalla penna di Ennio e Andrea Morricone.
Al Teatro Colosseo è andato in scena un viaggio carico di emozioni fatto di note e immagini.
Alle spalle di Andrea Morricone, le immagini dei film accompagnate dalle musiche scritte e studiate appositamente per loro.
Tra queste quelle tratte da Faith, C’era Una Volta Il West, C’era Una Volta In America, Mission, Giù La Testa e La Leggenda Del Pianista Sull’Oceano.
Sul palco con il figlio di Ennio Morricone, la pianista Cecilia Grillo e il cantante lirico Alessio Quaresima Escobar.
Quest’ultimo è stato accompagnato dai due pianoforti in canzoni che fanno parte della storia di ognuno di noi, come Se tratta da Nuovo Cinema Paradiso.
Lo spettacolo si chiama Musiche per il cinema di Andrea & Ennio Morricone e dura un’ora e mezza.
Quella che si è creata è stata un’atmosfera magica, che ha coinvolto il pubblico che ha seguito tutto con grande attenzione.
Talmente rispettoso delle note, che ad un certo punto lo stesso Andrea Morricone ha detto che non ci era abituato.
Negli spettacoli fatti all’estero, il pubblico era più rumoroso e forse meno rispettoso.
Ha raccontato di come prese vita il tema d’amore de Nuovo Cinema Paradiso.
Il padre gli chiese se volesse scrivere un tema per il film, era la prima volta che glielo chiedeva.
In poco tempo ecco l’ispirazione e la stesura, la fece ascoltare al padre che disse:
“perfetta” fece qualche piccola modifica e poi disse “la faccio ascoltare a Tornatore ma senza dirgli che l’hai scritta tu“.
Giuseppe Tornatore la ascoltò e il resto è storia, finì nella colonna sonora, anzi Ennio Morricone volle che il nome di Andrea venisse messo nei titoli di testa come curatore della musica.
Sul palco anche le incursioni di Paolo Paltrinieri, fondatore della struttura di produzione musicale di Mediaset.
Oltre ad aver letto le parole di Andrea che raccontavano il rapporto con il padre Ennio, ad un certo punto ha svelato un aneddoto molto curioso.
Ha raccontato le telefonate con il Maestro per la realizzazione di un progetto Mediaset.
Morricone gli disse: “si metta d’accordo con il mio avvocato per la parte economica e poi ci risentiamo“.
Dopo pochi giorni lo richiamò e gli disse che per la realizzazione del progetto i tempi erano stretti.
Morricone rispose che gli bastavano 15 giorni.
Dopo due settimane lo richiamò e il Maestro gli chiese due momenti di registrazione nella stessa giornata, una al mattino con l’ensemble e una al pomeriggio con i solisti.
Detto, fatto.
Studio prenotato, musicisti scelti, ma qui arriva la sorpresa, il mixer dello studio prescelto va in tilt.
Si deve spostare la registrazione dal sabato alla domenica per fare il collaudo.
Paltrinieri chiama Morricone e gli spiega la situazione:
“maestro allora c’è stato un problema allo studio ma che è stato risolto.
Se per lei va bene le due sessioni le facciamo domenica, al mattino l’ensemble e al pomeriggio i solisti, a lei va bene?“
Dall’altra parte il silenzio, e allora Paltrinieri dice:
“Maestro, tutto bene?“
“Certo, la mattina i violini le viole e tutti gli altri, poi al pomeriggio i solisti… stanno solisti“
“in che senso, non capisco?“
“Vede Paltrinieri, lei è di Milano e non può capire, io fino alle 18 non sono disponibile, gioca la “Magica“.
Tutti, ma proprio tutti hanno sorriso, ma questo è solo uno dei tanti aneddoti che sono usciti da questo spettacolo.
Ve ne parlo anche se al momento non sono previste altre date, perché questa é la dimostrazione che la buona musica c’é.
Bisogna solo essere pronti a cercarla e ad ascoltarla, senza subirla dalle piattaforme e dalle logiche dei loro algoritmi.
Il talento di Andrea Morricone è ben conosciuto, due parole però, le voglio spendere per gli altri due protagonisti della serata.
Cecilia Grillo è una pianista di grande spessore, il suo tocco sui tasti del pianoforte si è fuso alla perfezione con quello di Andrea, i due suonavano spesso all’unisono e nelle parti soliste la pulizia si percepiva molto bene.
Questo di certo lo si deve al suo grande talento e allo studio che l’ha portata anche oltreoceano, negli Stati Uniti, dove si aggiudicò l’audizione per piano solista per il musical “The Blue Rose Ensamble“.
La voce che invece ha arricchito lo spettacolo, è quella di Alessio Quaresima Escobar, a lui che è un cantante lirico (baritono in questo caso), il compito di colorare con le parole le musiche da film.
Tanta gavetta alle spalle, tante ore di studio ed esercitazione al Conservatorio di Musica Santa Cecilia di Roma per arrivare al suo livello.
Alla fine dello spettacolo, per il tanto richiesto bis, ha cantato Here’s To You dalla colonna sonora di Sacco E Vanzetti e poi Se Telefonando coinvolgendo anche il pubblico in sala.
Come già detto, al momento non ci sono repliche previste, io però vi consiglio di seguire i social di Andrea Morricone e di Barley Arts (che produce lo spettacolo), perché ci saranno sicuramente novità in arrivo.