Testo a cura di Stefania Rossi
Ieri sera al Palazzo dello Sport è andata in scena la seconda, sold out, delle due date previste per la tappa romana.
Si parte con Lovebars, canzone che dà il titolo all’album e al tour, e Terra bruciata per poi passare a due cavalli di battaglia come Faccio un casino e Cratere. La scaletta, composta da 33 pezzi, vede l’alternarsi di brani dell’ultimo album a dei cavalli di battaglia dei due artisti.
- Fari lontani
- Che colpa ne ho
- Una luce alle 03:00
- Missili – con Giorgio Poi
- Come nelle canzoni
- Se esiste un dio
- Vetri fumé
- Le luci della città
- Niente che non va
- E yo mamma
- Wu Tang
- Occhiali scuri
- La tua canzone
- Sempre bene
- Lambada
- 64 Bars
- Colpa del Vino
- Gli occhi
- Due ali
- Nei treni la notte
- Era già scritto
- Local her’s
- DM
- Aspettative
- Bis:
- È sempre bello
- 8 miliardi
- La musica non c’è
- Sì ah
- Alta marea
Sul palco le due band storiche fuse in un’unica grande famiglia. Come recita il primo singolo “non si vince da soli, ma ci si allea”.
Un’alleanza vincente, che è stata ampiamente dimostrata sul palco, oltre che con le parole, con abbracci e pacche sulle spalle davanti al loro pubblico.