Scroll Top
intervista-a-ruben-coco

Intervista a Ruben Coco

L’EP “Nel Frattempo” di Ruben Coco è come un diario segreto musicale, in cui il cantautore abruzzese svela le pagine più intime della sua anima. Questa raccolta di sei brani offre un’esperienza intensa, carica di emozioni e una rara dose di sincerità.

 

 

Ruben Coco canta da sempre e scrive musica dal 2015. Pubblica nel 2018 i suoi primi singoli “E invece io” e “Non sei più con me” seguiti l’anno successivo da “Io e te”, tutti e tre brani autoprodotti. Nel 2022 entra in studio con Luigi Tarquini (Etrusko) e Federico Fontana (Phonez) per la produzione del suo primo disco, una serie di storie-canzoni autobiografiche e universali. Il primo singolo nato dalla collaborazione con i due producer è “Perché non ci riesco”, uscito a gennaio 2023. Seguono “Anche se non conviene”, “Gloria no” e “Nel frattempo” che ha anticipato l’uscita dell’omonimo album.

 

 

Ciao Ruben, benvenuto su 100Decibel. Come hai scoperto la tua passione per la musica e quando hai deciso di intraprendere la carriera di cantautore?

Ho scoperto la mia passione grazie alla mia famiglia. Mia madre mi ha sempre cantato canzoni da quando ero molto piccolo e non c’era momento in casa che non si ascoltasse musica. Forse non ho mai deciso di diventare un cantautore ma quando ho cominciato ad avere l’esigenza di farmi conoscere attraverso la mia musica, lì ho capito che una decisione l’avevo presa.

Cosa ti piace di più nell’essere un cantautore? E quali sfide hai dovuto affrontare lungo il percorso?

La cosa che mi piace di più è riuscire a tradurre la realtà in canzoni ma soprattutto ricevere testimonianze nelle quali mi viene detto che riesco a descrivere perfettamente quello che la gente vive ogni giorno. Di difficoltà ne ho avute molte ma credo mi abbiano aiutato a rafforzarmi. Il non ricevere risposte, non superare concorsi e molto altro, sono stati gli anticorpi che tuttora mi permettono di non arrendermi mai.

Come descriveresti il processo di scrittura delle tue canzoni? Da dove trai la maggior parte delle tue ispirazioni?

La maggior parte della mia ispirazione viene da storie realmente accadute. Sono il cantautore del reale, mi nutro di storie che, anche se vissute da persone diverse, hanno la caratteristica di essere condivisibili… perché in fondo siamo tutti uguali.

Il processo creativo è fin troppo semplice: mi metto al pianoforte e comincio a canticchiare una melodia che, piano piano, diventa quello che ascolterete.

Nel Frattempo” è il tuo EP d’esordio. Che significato ha il titolo? Come hai sviluppato il percorso narrativo?

Nel frattempo, oltre ad essere il titolo del Ep è anche il titolo del mio pezzo preferito. “Nel frattempo” è quel lasso di tempo che passa tra una scelta sbagliata ed una giusta (sempre se possano definirsi tali), tra un errore commesso e la sua soluzione, tra un amore iniziato ed uno finito. Il tutto immerso nella realtà provinciale che, molti di noi, hanno vissuto, vivono e vivranno.

L’EP è composto da una serie di brani molto diversi tra loro. Puoi raccontarci come hai scelto l’ordine delle canzoni e se c’è una ragione particolare dietro questa sequenza?

Il primo brano scelto è “Perché non ci riesco”, un brano molto intimo e importante che per paura di “passare inosservato”, ho deciso di mettere in testa a tutti. Per le altre siamo andati molto a intuito. Essendo un 20 minuti di musica spero tutte possano avere la possibilità di essere ascoltate.

Che tipo di messaggio o emozioni speri di trasmettere agli ascoltatori attraverso il tuo EP?

Spero di arrivare “dentro” il privato delle persone che ascolteranno e condividere con loro gli avvenimenti importati delle nostre vite. Amori, passioni, paure, rinunce, partenze e ritorni.

Qual è il brano dell’EP di cui sei più orgoglioso e perché?

Come dicevo il mio brano preferito è proprio “Nel frattempo”. Ne sono orgoglioso perché mi ha dato modo di parlare di me attraverso narrazioni condivisibili con tutti quelli che, come me, hanno vissuto il meglio ed il peggio della provincia. Una sorta di piccola ricompensa per non essere vissuto in un grande centro cittadino, te la dà il cercarti “la vita” in un posto dove la vita fa fatica ad esprimersi. Per questo sono soddisfatto

Quali sono i tuoi progetti futuri? 

Innanzitutto, vorrei far ascoltare a tutti questi brani dal vivo e farne un piccolo tour in giro per l’Italia.

Sono già alle prese con altri brani, altre idee ed altre storie da “condividere”.

TRACKLIST:

01 – Perché non ci riesco

02 – Anche se non conviene

03 – Gloria no

04 – Brindisi

05 – Banale

06 – Nel frattempo

Recent Posts
Clear Filters

Mark Kozelek alias Sun Kil Moon sul palco del Monk, one-man show tra musica, monologhi e irriverenza. Un live show

L’incontro tra Teho Teardo e Blixa Bargeld all’Hacienda di Roma un Viaggio Sonoro tra Elettronica, Noise e Introspezione

ERISU, un gruppo fondato nel 2020 e composto da quattro artiste che esplorano una vasta gamma di generi alternativi

Add Comment

Related Posts