ANNALISA NON SI SENTE PIÙ UNA “RAGAZZA SOLA”
… è più profonda e introspettiva
La cantautrice savonese torna con un nuovo singolo dal titolo “Ragazza Sola”, scritto dalla stessa Annalisa in collaborazione con Alessandro Raina e Davide Simonetta.
Il nuovo singolo apre all’album “E poi siamo finiti nel vortice”, in uscita il 29 settembre e chiude idealmente la trilogia pop di successi sui sentimenti articolati del nuovo percorso cominciata con…
-BELLISSIMA-
“Dove vai? Te ne vai. Quella volta non dovevi andare via. Ero bellissima, bellissima”.
L’artista racconta di aver scritto “Bellissima” in un momento decisivo della carriera, quel momento in cui ci si guarda allo specchio e si decide che una volta azzerati tutti i filtri, si può puoi finalmente costruire qualcosa di completamente nuovo. “È un racconto sofferto, un pugno nello stomaco, ma scritto con autoironia e un pizzico di isteria romantica. Ti fa ballare, si, ma con le lacrime. È esattamente come sono io”.
-MON AMOUR-
“Quindi ci piacciamo oppure no? Sangue nella dance floor, ci ballerò. Anche se è soltanto un altro stupido Sexy boy, sexy boy… io ci sto”.
“Mon Amour” segue “Bellissima”, non solo come percorso discografico, ma anche come racconto cinematografico della cantante, dalla delusione da dimenticare sino riappropriarsi metaforicamente di sé stessa “momentaneamente” in una nuova fase emotiva. In questo viaggio, Annalisa ci spiega che questa è la canzone di quel limbo, di quell’incoscienza, e perché no, di quella pazza idea di vendetta che ti fa sentire di nuovo potente, anche solo per un istante.
-RAGAZZA SOLA-
“Sembra il sole ma è la luna piena che brucia la schiena di una ragazza sola, che da quando ci sei tu non è più sola”.
Il significato del nuovo singolo è una rinnovata consapevolezza sui propri sentimenti. Per Annalisa “Ragazza sola è la terza anima, lo strato più profondo. È la presa di coscienza, quel momento in cui si comincia ad abbracciare il cambiamento. Le immagini scorrono nella mente come in un vortice, una dopo l’altra, disordinate, veloci. Sono tutti quei momenti che mi hanno condotta qui, dove sono ora. Alla fine di questa canzone. Mi sono ritrovata. E non sono più sola, ma con me stessa”.
Con un percorso naturale di chi sente l’emozione come la pelle, l’artista si mostra alla fine di questo viaggio di “delusione, limbo e rinascita”. Quasi un insegnamento a comprendere che corazzare il cuore e mostrarsi forti non basta a coprire il sentimento doloroso, perché la tristezza interna è la più intima e pervasiva sofferenza. Occorre tempo e coraggio al cambiamento.
Con “Bellissima”, “Mon Amour e “Ragazza Sola”, Annalisa ci ha trasportato nel suo “vortice” fatto di spirali di sentimenti, luci e ombre, dalla discesa alla risalita con una nuova consapevolezza.
Prima in versione rosso fuoco seducente, poi indossando una parrucca bruna in stile “Mia Wallace di Pulp Fiction” e adesso con un taglio più sbarazzino corto e biondo.
“Se mi togli anche l’unica, unica ora di sonno da questa notte forse non mi sento più sola, sola”
Ormai è ben chiaro il talento di Annalisa. In oltre dieci anni di carriera si è affermata come una delle grandi protagoniste della scena musicale italiana. Una carriera solida fatta di grandi successi e strepitose collaborazioni. Con questa trilogia, sia “Bellissima” che “Mon Amour” hanno conquistato il triplo disco di platino.
“Ragazza sola” è una ballata che si differenzia dalle altre due canzoni ma che sembra avere tutte le carte in regola per stare in vetta alle classifiche. È una canzone raffinata che esalta le capacità vocali di Annalisa e conduce l’ascoltatore nella dimensione più profonda della sua anima.
“Un amore tra i capelli. Lettere, collant dimenticati nei cassetti come questi anni e quei diari mai aperti”.
In attesa del tour nei palazzetti in programma nel 2024, il 4 novembre Annalisa salirà sul palco del Mediolanum Forum di Milano per un concerto unico.