È stata una lunga attesa quella per il ritorno (rimandato di qualche anno a causa del Covid) di Mika, ma lo spettacolo regalato ieri sera dall’artista al pubblico di Umbria Jazz l’ha ripagata con generosissimi interessi. Ci troviamo in difficoltà a cercare di raccontarvelo, tanto è apparso vario, spumeggiante, pirotecnico e ricco di trovate sceniche. Ancora più difficile risulta descrivere la palpabile sensazione di emozione, gioia e divertimento del pubblico che ha cantato, ballato e saltato per tutta quella che, più che un concerto, è stata una vera festa. Tutto l’affetto del pubblico è stato strameritato, perché Mika non solo si è espresso in termini affettuosi nei confronti di Umbria Jazz parlando del suo desiderio di tornare (“è il festival più elegante di tutta Italia”, “si sente musica ovunque, ma non è Pixar o Disney, è realtà”), ma anche per la generosità con cui ha regalato tutto se stesso all’affetto del pubblico senza risparmiare nemmeno una stilla di sudore, rendendo anzi più che giustificati (e non solo da esigenze sceniche) i numerosi cambi d’abito. L’artista inoltre non si limitato a scendere tra il pubblico a raccoglierne l’abbraccio ma, in ben due occasioni, ha attraversato tutta l’arena fermandosi a lungo a cantare circondato dall’affetto dei propri fans. Congedandosi dal pubblico Mika ha salutato con quella che ha il suono di una promessa: “non c’è due senza tre!”.
Allora a presto, Mika, non vediamo l’ora, l’attesa per il prossimo ritorno è già cominciata!
Mika fa ballare tutta Umbria Jazz
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