Citadel, prodotta dai fratelli Russo, è una serie Amazon Prime che parte col botto, letteralmente amici!! Arrivate al minuto 12 e mi direte se avevo o no ragione. Non solo esplosioni, ma botte e sparatorie nei primi minuti che ad un certo punto pensi se arriverà vivo qualcuno a fine puntata.
Tra un proiettile e un pugno conosceremo due dei protagonisti della serie, Nadia Sinh ( Priyana Chopra, aggiungerei splendida nei suoi abiti succinti e rossi) e il suo ex marito Mason Kane (Richard Madden(l’inespressivo Robb Stark de “Il trono di spade”) che fanno parte di Citadel, appunto, un’agenzia indipendente di spie internazionali. A capo c’è Bernard Orlick (Stanley Tucci). La già citata esplosione, fa terminare Citadel, con la presunta morta delle spie a bordo.
Scopriremo nelle scene seguenti che non sarà così, ma ci troviamo otto anni dopo, con i nostri due protagonisti senza più memoria della loro vita precedente. Mason (che però ora si chiama Kyle) è sposato, e nelle puntate successive avremo un mezzo choc quando scopriremo chi è la moglie.
Nadia invece la ritroviamo a Siviglia.
Orlick metterà Mason/Kyle sulle sue tracce.
Sembra tutto facile fino a che Orick cadrà vittima della spietata ambasciatrice Dahlia Archer ( una bravissima Lesley Manvielle). Dahlia lo tiene prigioniero e lo tortura per sapere i codici delle testate nucleari.
La nuova missione di Nadia e Mason/Kyle sarà quindi disinnescare i missili prima che vengano attivati. Ma prima ancora sarà far recuperare la memoria a Nadia. Citadel ha il suo metodo.
Nei vari flashback capiamo che c’è stata una spia tra le spie (ah ah)di Citadel, artefice della fine della stessa.
Il ritmo rallenta ad ogni puntata, addentrandosi sempre più sulla vita dei nostri protagonisti fino a portarci all’epilogo finale.
Un po’ mission impossible, un po’ 007, la serie cerca di essere all’altezza dei film di spionaggio. Con gadget tecnologici, basi segrete, doppie identità. Se il genere vi piace allora consiglio di vederla. Anche solo per Tucci, che a parer mio può interpretare qualsiasi ruolo, gli verrà sempre bene.