Chi ama leggere, ama anche condividere impressioni, emozioni, idee sui libri letti.
Chi ama leggere parlerebbe per ore di un protagonista o di un passaggio di un libro, del finale o dell’incipit…
Ma non sempre è facile trovare qualcuno con cui condividere questa passione.
Ma ecco che i Bookclub oppure i Gruppi di lettura, come si dice in italiano, vengono in aiuto a tutti noi appassionati di libri.
Ma andiamo per ordine… Che cosa è un Bookclub?
È un gruppo di persone che si incontra, di solito una volta al mese e in un luogo prestabilito, per discutere e confrontarsi liberamente su temi e contenuti di un libro letto da tutti i membri del gruppo. Il libro viene scelto di volta in volta dai partecipanti, di solito tramite una votazione o un sondaggio. Il tutto guidato dalla persona che “conduce” il Club.
Una volta deciso di iscriverci, la domanda è: a quale mi iscrivo? A uno dal vivo (se abbiamo la possibilità) oppure online? A uno con tanti iscritti o a uno più ristretto?
Una cosa è certa: non è così semplice scegliere, visto che ce sono un’infinità, soprattutto online!
Io sono iscritta a due Bookclub online e riesco a seguirli, ma non riesco a commentare perché sono gruppi molto grandi e quindi spesso mi perdo tra i commenti e mi perdo la discussione finale. Però allo stesso tempo entrambi mi permettono di venire a conoscenza di percorsi letterari interessanti.
Cosa diversa, invece, è il gruppo di lettura dal vivo. Quello a cui partecipo è un gruppo ristretto: lì sì che posso veramente condividere la mia passione per i libri!
Questo per dire che, come in tutte le cose, non c’è mai una sola risposta o soluzione, dipende tutto da che cosa cerchiamo in un Gruppo o da che cosa ci aspettiamo dal Gruppo stesso.
Il luogo del bookclub
Ormai sono anni e anni che anche in Italia biblioteche, associazioni culturali, università, librerie organizzano Gruppi di lettura. E da qualche anno a questa parte, soprattutto durante la pandemia, sono nati i Bookclub online, in particolare su Facebook e Instagram, ma ultimamente anche su Telegram e Tik Tok.
Su Tik Tok è arrivato il Tik Tok Book Club e sta spopolando, tra giovani e meno giovani. Quindi se siete appassionati di social, se seguite bookstagrammer o booktoker buttatevi nella mischia dei Bookclub online, che funzionano con lo stesso criterio dei Gruppi di lettura dal vivo: solo che una volta al mese viene fissato un incontro virtuale.
Bookclub per tutti i gusti
I Gruppi di lettura sono veramente tanti: da quelli più tradizionali che spaziano tra temi e generi, a quelli di nicchia dedicati ai classici, ai fantasy, alla poesia, alla letteratura inglese o ispanica o francese. Ci sono anche Bookclub dedicati alla letteratura erotica.
Ce ne sono alcuni associati a situazioni di socializzazione: degustazioni o aperitivi in locali alla moda o particolari.
Non è facile fare una lista, ne dimenticherei sicuramente qualcuno. Cito, però, tre tra i miei preferiti Bookclub online, tutti su Instagram: due italiani e uno internazionale. Il club del libro, uno dei primi a essere stato fondato e ancora molto attivo, e il Babook il Bookclub de la libraia misteriosa che propone sempre libri interessanti.
Quello internazionale è dell’attrice Reese Whiterspoon (reesesbookclub), che per chi come me è appassionato di narrativa straniera è sicuramente da prendere in considerazione. Qui però si legge in inglese!
Perché iscriversi?
Ecco i motivi principali che mi hanno spinto a farlo.
- La possibilità di avvicinarmi a generi o autori che non avrei mai letto se non spinta dall’impegno preso o dalla curiosità di un confronto. E magari scoprire che alla fine quell’autore finora ignorato mi è piaciuto tanto! Oppure rimanere della mia idea iniziale e spiegare il perché durante il dibattito.
- Fare nuove amicizie, vincere la timidezza di parlare davanti ad altre persone, esprimere idee ed emozioni davanti a persone estranee. Per me è stata una grande sfida!
- Leggere un libro tra le righe, confrontarmi con altri punti di vista, ascoltare emozioni e sensazioni diverse, leggere un libro anche attraverso altre persone. Capire che ci possono essere sfumature che non avevo colto. Tutto questo per me è arricchimento. Non è il libro che leggiamo in sé a essere importante, ma è la condivisione la cosa fondamentale.
- Infine, parlare un’ora di un libro senza che nessuno faccia finta di ascoltarmi!