In una Los Angeles ancora ferita dagli incendi che l’hanno toccata profondamente, è andata in scena la 67° edizione dei Grammy Awards.
Apertura che naturalmente, non poteva che essere dedicata alle immagini degli incendi che hanno devastato a Gennaio, varie aree della città degli angeli.
Alla Crypto.com Arena sono stati consegnati i premi che vengono paragonati all’Oscar.
Come sempre tanti i protagonisti, tra vincitori e vinti.
Ad aprire la serata l’esibizione dei fratelli Goldsmith, meglio conosciuti come Dawes, che negli incendi di Gennaio, hanno visto bruciare la loro casa.
Con loro sul palco, St. Vincent, Sheryl Crow e John Legend, poi è arrivata Billie Eilish che dopo aver cantato Birds Of A Feather ha urlato “I love you LA“.
La regina della serata è stata Beyoncé che finalmente é riuscita a portarsi a casa il Grammy, per il Miglior Album Dell’anno con Cowboy Carter.
A premiarla sul palco, un vigile del fuoco di Los Angeles.
Grazie a questo disco, é diventata anche la prima artista di origine afroamericana, a vincere il premio per il Miglior Album Country.
A fare da contraltare alla vittoria di Queen B, la delusa Taylor Swift che quest’anno é rimasta a bocca asciutta, ma si è goduta lo spettacolo nel parterre dell’arena.
Tutta la serata é stata costruita per far emozionare chi la stava seguendo.
Apprezzatissima e applauditissima, l’esibizione firmata da Lady Gaga e Bruno Mars che hanno cantato California Dreamin’ dei Mamas & The Papas.
I due si sono portati a casa il premio Best Pop Duo/Group Performance grazie a Die With A Smile.
Più volte durante la lunga serata, il presentatore Trevor Noah ha invitato il pubblico a donare al fondo Fire Relief.
Non sono mancate le critiche al neo presidente Trump.
Shakira (vincitrice del Grammy per il Miglior Album Pop Latino), ha dedicato il premio ai migranti con queste parole:
“Dedico il premio a tutti voi, fratelli e sorelle immigrati in questo Paese. Siete amati, siete preziosi e combatterò per voi.
A tutte le donne che lavorano duramente ogni giorno per mandare avanti la famiglia“.
Anthony Kiedis e Chad Smith dei Red Hot Chili Peppers, che hanno intonato a cappella la loro Under The Bridge dedicata a LA, hanno premiato Sabrina Carpenter vincitrice del premio come Miglior Album Pop.
Il premio per la Canzone Dell’anno è andato a Kendrick Lamar con Not Like This.
Con la stessa ha trionfato anche come Best Rap Song, Best Rap Performance e Record Of The Year.
Durante la cerimonia sono stati premiati anche i Beatles, Best Rock Performance per Now And Then e i Rolling Stones, che grazie a Hackney Diamonds si sono portati a casa il premio come Best Rock Album.
Grande emozione anche per l’omaggio a Quincy Jones, scomparso il 3 Novembre dello scorso anno.
Un coro fatto di studenti, le cui scuole sono andate distrutte negli incendi, hanno accompagnato Stevie Wonder sulle note di We Are The World che quest’anno compie 40 anni.
La Recording Academy ha fatto sapere che i ricavati pubblicitari della serata, verranno devoluti alla comunità dei musicisti che hanno perso casa, studi di registrazione, strumenti e archivi negli incendi.
L’elenco completo dei premiati, che comprende anche St. Vincent, Chris Brown e Chappel Roan, la trovate su grammy.com
Quella che si è chiusa all’alba italiana, è stata una cerimonia reimmaginata per raccogliere fondi per il MusiCares Fire Relief, una campagna nata e dedicata al sostegno delle persone colpite dai recenti incendi che hanno coinvolto Los Angeles.