Quincy Jones: un genio musicale senza confini

Quincy Jones è stato uno dei musicisti, produttori e compositori più influenti del ventesimo e ventunesimo.

Una figura cardine della musica jazz, pop e soul, con una carriera che spazia per oltre sette decenni.

Quincy Delight Jones Jr., meglio noto come Quincy Jones, era nato il 14 Marzo 1933 a Chicago.

Cresciuto in un ambiente difficile, segnato dalla povertà e da una famiglia spezzata, Quincy trovò presto rifugio nella musica.

All’età di dieci anni, si trasferì a Seattle con la famiglia, e fu lì che scoprì il suo amore per la tromba, il suo primo strumento.

Jones sviluppò un precoce talento musicale e, appena diciottenne, ottenne una borsa di studio per il prestigioso Berklee College Of Music di Boston.

Il richiamo del palco lo portò presto a lasciare gli studi per unirsi alla band del leggendario Lionel Hampton, quello fu l’inizio della sua straordinaria carriera musicale.

Negli anni ’50, Quincy Jones lavorò con alcune delle icone del jazz, tra cui Dizzy Gillespie, Count Basie e Duke Ellington, distinguendosi come trombettista e arrangiatore.

In particolare, il suo lavoro come arrangiatore lo rese presto uno dei talenti più richiesti dell’industria.

Nel 1956, Quincy accompagnò Dizzy Gillespie in un tour in Europa come direttore musicale, acquisendo visibilità e conoscenza dei vari stili musicali europei, che influenzarono profondamente la sua produzione futura.

Negli anni ’60, si spostò a Parigi, dove studiò composizione con Nadia Boulanger, una delle insegnanti di musica più celebri al mondo.

Fu proprio in quel periodo che affinò la sua tecnica come arrangiatore e direttore d’orchestra.

Qualità queste, che gli permisero di entrare a Hollywood come compositore di colonne sonore.

Fu il primo afroamericano a ottenere un ruolo stabile come direttore musicale in uno studio cinematografico, rompendo una barriera che sembrava insormontabile all’epoca.

Nel decennio successivo, Quincy ampliò il proprio campo d’azione, lavorando anche come produttore.

Fu il produttore musicale di colonne sonore celebri come quelle per i film In Cold Blood e The Italian Job, che consolidarono la sua reputazione come compositore di colonne sonore dinamiche e innovative.

Il suo più grande successo nel mondo del cinema, arrivò con la colonna sonora di The Wiz.

Era una rivisitazione de Il mago di Oz con un cast interamente afroamericano che includeva Diana Ross e Michael Jackson.

Il Maestro è forse più noto però, proprio per la collaborazione con quest’ultimo.

La loro partnership iniziò nel 1979 con l’album Off the Wall, un mix di pop, funk, disco e R&B che definì un nuovo standard musicale e portò Jackson al successo planetario.

Ma il vero trionfo arrivò nel 1982 con Thriller, l’album più venduto di tutti i tempi.

Quincy Jones, come produttore, creò un capolavoro che spaziava attraverso vari generi musicali, rendendolo un album senza tempo.

Con canzoni iconiche come Billie Jean, Beat It e la title track Thriller, il disco rimane una pietra miliare nella storia della musica pop.

Jones e Jackson collaborarono anche all’album successivo Bad, che consolidò ulteriormente Michael come “Re del Pop” e rese lui, uno dei produttori più celebri e influenti dell’epoca.

Quincy Jones è anche noto per il suo impegno sociale.

Nel 1985, fu uno dei principali promotori di We Are the World, una canzone benefica registrata da una superband per raccogliere fondi per combattere la fame in Africa.

Questa iniziativa, con quella di Band Aid in Gran Bretagna, rappresentò uno dei primi esempi di impegno sociale nella musica pop e Quincy Jones ne fu uno dei protagonisti, sia come organizzatore che come direttore.

È anche uno dei primi afroamericani a fondare una propria casa di produzione, la Qwest Productions, con la quale ha promosso numerosi talenti e progetti.

Quincy Jones ha anche esplorato il mondo della televisione, producendo la serie cult The Fresh Prince of Bel-Air negli anni ’90, che ha lanciato la carriera di Will Smith.

Tanti i premi e i riconoscimenti ottenuti nella sua lunga carriera.

Jones è stato premiato con 28 Grammy Awards (su un totale di 80 nomination), più di qualsiasi altro artista vivente, un risultato che testimonia l’impatto e la longevità del suo talento.

Oltre ai Grammy, ha ricevuto numerosi riconoscimenti, come il Kennedy Center Honors e il Grammy Legend Award, a dimostrazione della sua influenza duratura nella musica e nella cultura pop.

Il Maestro ci ha salutati a 91 anni poche ore fa.

A comunicarlo è stata la famiglia con queste parole:

“Stasera, con i cuori pieni ma spezzati, dobbiamo dare la notizia della morte di nostro padre e fratello Quindi Jones.