Da tempo abbiamo seguito il loro percorso, prima con gli Aneurisma e poi con il nuovo moniker Mazma Rill. E ne parliamo anche noi perché sempre ci piace ritrovare tinte di antico grunge nei solchi delle nuove produzioni underground italiane. Uscirà anche in vinile questo nuovo disco – anzi proprio il primo per essere precisi vista la nuova carta d’identità – con il titolo di “Lost in space”. Il grunge, la distorsione, quella rabbia nelle tinte vocali. Noi ci lasciamo però cullare dal secondo singolo che sta anticipando il tutto: “No One”. Ma promettono: non sarà sempre così gentile il suono.
Gli Aneurisma oggi sono i Mazma Rill: il vostro grunge ha subito variazioni?
In definitiva è cambiato solo il nome ma la formazione è rimasta la stessa. Cambiando il nome in Mazma Rill abbiamo sentito il bisogno di cambiare e sperimentare nuove sonorità per mostrare un lato diverso della nostra arte. Alcune sonorità che ci contraddistinguono sono sempre presenti ma adesso il nostro repertorio presenta brani più variegati rispetto al passato con influenze che vanno dalla psichedelia alla musica elettronica.
E se è vero che il rock è un punto fermo perché scegliere di anticipare il disco con due singoli assai romantici? Oppure sarà questa la nuova direzione?
Non è un cambio di rotta. Semplicemente in questa fase di scrittura abbiamo esplorato un lato romantico della nostra arte. Nel nostro modo di comporre non ci sono solo distorsioni o suoni psichedelici. Con i due singoli “Blow a Kiss” e “No One” abbiamo espresso qualcosa di diverso del nostro percorso artistico.
Parliamo di produzione del disco: come ci avete lavorato?
Le canzoni sono state scritte nell’arco di qualche anno, ma tutto è iniziato dal periodo Covid, dove abbiamo avuto la possibilità di scrivere molto materiale. Ci siamo chiusi in sala per molto tempo senza aver idee musicali troppo precise ma con lo spirito e il mood che ci interessava. Abbiamo registrato una live session per capire come arricchire i pezzi con tutti gli arrangiamenti necessari. Infine, sotto la direzione artistica di Fabio Ferraboschi presso il Busker Studio di Rubiera, abbiamo inciso l’album in circa una settimana e migliorato il suono con sfumature e particolari.
Oggi mettiamo in circolo questo nuovo singolo dal titolo “No One”. Parliamo del video fresco di pubblicazione?
Per la regia abbiamo scelto Simone Serafini che da subito ha colto il significato della canzone. Siamo molto contenti del risultato finale. Per chi è interessato alla visione il video è disponibile sulla nostra pagina YouTube dei Mazma Rill. Grazie a tutta la redazione per questo spazio. Speriamo di avervi incuriosito un po’ riguardo la nostra band, nel caso fosse così non esitate ad ascoltare la nostra musica ed iscrivervi nelle nostre pagine Social. Un saluto a tutti!